Lega Pro, Catanzaro-Melfi 2-1: le "Aquile" tornano alla vittoria [VIDEO]

CATANZARO, 31 GENNAIO 2015 – Dopo tre sconfitte consecutive, il Catanzaro torna alla vittoria. Al “Ceravolo” succede tutto nel primo tempo. Il Melfi si ferma dopo tre risultati utili consecutivi. Alla fine fanno festa i 2.200 tifosi giallorossi presenti allo stadio, sotto la pioggia e in mezzo alla nebbia. [MORE]

Il Catanzaro torna a vincere davanti ad un numero di spettatori che alla fine è risultato essere il più basso di tutta la stagione. Giallorossi che si presentano in campo, dal primo minuto, con cinque nuovi innesti. La gara si decide nel primo tempo, con tre gol nel giro di diciotto minuti. Nella ripresa il Catanzaro controlla il match, aiutato anche dal terreno di gioco molto pesante. La gara si chiude in mezzo alla fitta nebbia scesa sul “Ceravolo” proprio durante gli ultimi sette minuti di gioco. Vediamo com’è andato il match.

CATANZARO CINICO – Al 2’ c’è già la prima occasione per il Catanzaro. Zappacosta serve Mancuso, quest’ultimo entra in area di rigore e calcia verso la porta difesa da Perina. Palla di poco alta. Al 19’ si sblocca il match: calcio d’angolo per il Catanzaro, la palla arriva al centro dell’area piccola e nella mischia ci pensa Orchi a ribadirla in rete. Passano appena due minuti e i lucani rimettono le cose a posto con il loro capitano, Dermaku, che di testa fa 1-1. Il Catanzaro continua a mantenere il pallino del gioco e al 38’ trova la rete del nuovo vantaggio. Da un calcio d’angolo del solito Giandonato, in mezzo spunta il piede di Razzitti, che all’esordio in maglia giallorossa va subito in gol. È 2-1 per il Catanzaro, risultato con il quale si chiude anche la prima frazione di gioco. Vantaggio meritato per i padroni di casa.

SI SPEGNE IL MATCH – Il secondo tempo non regala tante emozioni, anzi. I giocatori iniziano a risentire del campo appesantito dal pioggia, e il gioco delle due squadre inizia a scarseggiare. Condizioni del terreno di gioco che costringono i due tecnici a spendere i primi due cambi del match. Per il Catanzaro dentro Calvarese al posto di un ottimo Giandonato, mentre il Melfi sostituisce Berardino con Nappello. Spazio anche per il giallorosso Russotto al posto di Ilari. Al 69’ il neo entrato Calvarese prova ad impensierire Perina, ma quest’ultimo si accartoccia a terra e blocca il pallone. Al 72’ ci prova anche Zappacosta, ma il suo tiro è fuori dallo specchio della porta. Tre minuti dopo grande occasione per i lucani. Caturano va via a Orchi e defilato sulla sinistra prova a calciare, la palla termina alta di poco. Non ci sono altre emozioni, vince il Catanzaro.

Giovanni Cristiano

Il tabellino della gara:

CATANZARO – MELFI 2-1
(Primo tempo 2-1)

MARCATORI: al 20’ Orchi (C), al 22’ Dermaku (M), al 38’ Razzitti (C).

CATANZARO (4-3-3): Bindi; Daffara, Giandonato (dal 57’ Calvarese), Orchi, Squillace; Giampà, Ghosheh, Zappacosta; Mancuso (dal 90’ Mounard), Razzitti, Ilari (dal 68’ Russotto). (Cannizzaro, D'Orsi, Caputa, Yeboah). All.: Sanderra.

MELFI (4-3-1-2): Perina; Guerriera, Dermaku, Colella, Di Mercurio; Spezzani (dall’81’ Tundo), Agnello (dall’89’ Di Filippo), Fella; Berardino (dal 58’ Nappello); Caturano, Tortori. (Gagliardini, Annoni, Giacomarro, Madia). All.: Bitetto.

ARBITRO: Vito Mastrodonato di Molfetta (Assistenti: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia).

NOTE – Pomeriggio piovoso, terreno di gioco appesantito dalla pioggia. Spettatori 2.197, inclusa la quota abbonati di 1760 unità, per un incasso non comunicato. Ammoniti Razzitti per il Catanzaro; Di Mercurio, Guerriera, Caturano e Tundo per il Melfi. Angoli 4-3 per il Melfi. Recuperi p.t. 1' e s.t. 5'.

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