Estero
Lega Araba in Siria: ancora violenze, ma per ora niente Onu
DAMASCO, 9 GENNAIO 2012 – La Lega Araba ha chiesto al regime di Bashar al-Assad di porre fine alle violenze contro gli oppositori, e di consentire agli osservatori internazionali di operare liberamente. Nel frattempo, sta valutando se richiedere l’aiuto delle Nazioni Unite per rafforzare la propria missione di osservatori.[MORE]
Lo scorso dicembre, alcuni osservatori della Lega Araba sono arrivati in Siria per valutare l’operato del governo e per constatare con i propri occhi se il regime stia effettivamente rispettando l’impegno di bloccare la repressione della rivolta popolare scoppiata nel marzo 2011.
Dopo un vertice tenutosi al Cairo, la commissione ha riferito che il governo di Damasco ha onorato solo in parte gli impegni presi, che prevedevano la liberazione dei contestatori politici e il ritiro delle truppe dalle città. Agli osservatori non è stato concesso di incontrare i prigionieri politici e in strada continuano gli scontri tra dimostranti e forze di sicurezza, e per quanto riguarda un possibile intervento dell’Onu, pesa l’opposizione di Russia e Cina.
Per il momento il segretario generale Ban Ki moon si limita a esprimere preoccupazione per il deterioramento della situazione. Gli osservatori della Lega Araba dovrebbero redigere un rapporto completo sulla Siria il 19 gennaio, a condizione che il governo siriano rispetti gli impegni. In un vertice già fissato per il 19/20 gennaio, i ministri degli Esteri della Lega discuteranno dei risultati della missione.
Gaia Seregni
(fonte foto: laperfettaletizia.com)