PORTO CESAREO (LECCE), 24 OTTOBRE 2014 - Si sono concluse le indagini nei confronti dell'ex vicesindaco e dell'ex assessore comunale di Porto Cesareo, piccolo paese nel Salento. Secondo chi indaga, i due si sarebbero resi protagonisti di festini a sfondo sessuale, con la presenza anche di minorenni.
Oltre all'accusa di sfruttamento della prostituzione, i due ex politici leccesi sarebbero accusati anche di "voto di scambio": secondo chi indaga, per ottenere alcuni favori dai due, bastava procurare ai due candidati un certo numero di voti.[MORE]
Tra i favori dei due politici ci sarebbero state delle "ragazze" a disposizione degli elettori o di chi provvedeva alla campagna elettorale: le giovani provenivano dalla Romania e i due politici avrebbero predisposto anche un'abitazione, dove avvenivano gli incontri.
Secondo le accuse, grazie a questo espediente il vicesindaco sarebbe stato votato nel 2011 e avrebbe assunto il ruolo politico fino alle prime indagini mosse dagli inquirenti. L'inchiesta era partita dallo stesso vicesindaco, che aveva subìto alcuni attentati da parte di ignoti e che, temendo per la sua incolumità, si era poi rivolto alle forze dell'ordine.
(immagine di repertorio)
Annarita Faggioni
