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ROMA, 1 GIUGNO – Mentre i mercati e la borsa italiana vivono con gioia la formazione del nuovo Governo con un rialzo di Piazza Affari del 2,6% (+4,6% le banche) e lo spread in calo a 218 punti, dall’estero le reazioni sono maggiormente negative. I quotidiani stranieri concentrano la loro attenzione sulla natura populista del nuovo governo e sul ruolo di “facciata” del neopremier Conte.
"Un'amministrazione euroscettica al potere in Italia, la terza economia d'Europa. “L’Italia è precipitata verso una crisi politica che sta riaccendendo il dibattito sul futuro dell’Europa”. Così il Wall Street Journal commenta il nuovo esecutivo italiano sottolineando che “I leader dei due partiti della coalizione oltre ad essere ministri saranno entrambi anche vicepremier: un ruolo che permetterà a Luigi Di Maio e Matteo Salvini di guidare il governo, verosimilmente oscurando il primo ministro Giuseppe Conte, un avvocato e un accademico poco conosciuto, emerso come candidato di compromesso dopo che i leader dei partiti della coalizione hanno rinunciato a rivendicare la premiership come parte del loro patto per formare un governo". “Gli elettori italiani, come molti nel sud dell’Europa, continuano a incolpare le istituzioni europee, la Germania e i mercati finanziari per la crisi del paese negli ultimi dieci anni”. Infine il Wall Street Journal concede un commento anche al nuovo Ministro dell’Economia Giovanni Tria, definendolo "un economista che ha criticato l'eurozona affermando che ha fallito l'obiettivo di raggiungere la convergenza tra le diverse economie che compongono l'euro area e di eliminare gli squilibri macroeconomici". Anche il segretario al tesoro americano Steven Mnuchin, a margine dei lavori del G7 finanziario in Canada, è intervenuto auspicando una coesione dell’Italia con l’Europa: “Dovranno lavorare con l'Europa, con noi. Rispettiamo il processo del nuovo governo. Gli Stati Uniti non sono preoccupati. È importante per l'Italia restare nell'area euro, essere parte dell'Europa". [MORE]
I media tedeschi si concentrano sugli effetti sull’euro affermando che "l'Italia mette a rischio l'esistenza dell'euro", mentre la Sueddeutsche Zeitung titola: "I populisti ci provano di nuovo". I quotidiani inglesi invece non hanno dato particolare importanza agli accadimenti in Italia, limitandosi a dare la notizia: "I partiti populisti raggiungono un nuovo accordo per formare un governo" commenta il Daily Telegraph, mentre il Daily Mail commenta la figura di Conte, descrivendolo come "un avvocato poco noto". Maggiore enfasi è stata trasmessa dai media spagnoli: "Lo spread, il timore di nuove elezioni, la tenacia di Sergio Mattarella hanno consentito ieri quello che sembrava impossibile lunedì mattina: a tre mesi dalle elezioni di marzo e nel mezzo di una crisi istituzionale senza precedenti Lega e M5S hanno ceduto e chiuso un accordo per la formazione dell'esecutivo, spostando dal ministero dell'economia l'euroscettico Paolo Savona", scrive El Pais, mentre Abc afferma che il governo italiano "sarà il primo governo completamente populista d'Europa. Sarà un test importante per l'Italia e per l'Europa".
Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha avuto parole dure sulle linee guida del nuovo Governo, affermando invece che "Gli italiani devono prendersi cura delle regioni povere d'Italia. Ciò significa più lavoro; meno corruzione; serietà. Li aiuteremo come abbiamo sempre fatto. Ma non si faccia il gioco di scarico di responsabilità con l'Ue. Un Paese è un Paese, una nazione è una nazione. Prima i Paesi, l'Europa in secondo luogo". Decisamente più contenta è stata la leader del Front Nacional Marine Le Pen: "È una vittoria della democrazia sull'intimidazione e le minacce dell'Unione europea. Nulla impedirà il ritorno dei popoli sul palcoscenico della storia".
Federico De Simone
Fonte Immagine: skytg24