Politica

Le province non si tagliano più

Non siamo su “scherzi a parte”, non è “Beautiful”, è politica. La vicenda del taglio delle mini-province ormai rischia di diventare, se già non lo fosse, un siparietto comico a puntate.
Sembrava conclusa la vicenda con la Carta delle autonomie. Si era deciso di tagliare le province con meno di 200 mila abitanti, con un occhio di riguardo alle province con il territorio montuoso, che avrebbero avuto la soglia minima a 150mila abitanti. Rischiavano quindi Vercelli, Isernia, Fermo e Vibo Valentia.[MORE]
Ora, con un nuovo emendamento, la norma è stata completamente abolita. Nessuna provincia sarà dunque eliminata.
La soppressione dell'articolo 14 è passata con i voti favorevoli di Pdl e Lega. Sì anche dal Pd che da subito aveva contestato l'incostituzionalità della norma, l'Api si è astenuta e l'Udc che chiedeva l'innalzamento della soglia di abitanti minima per provincia a 500mila, ha votato contro.