Le prime foto di un pianeta ancora quasi sconosciuto: Mercurio

mercoledì 30 marzo, 2011

Nell'Universo c'è tanto da capire: anche da un pianeta grigio e roccioso come Mercurio si possono ottenere informazioni stupefacenti e utili per comprendere la nostra storia . La Nasa ha reso noto le prime foto del pianeta della sonda Messenger, la prima nella storia della ricerca spaziale ad essere entrata in orbita intorno ad esso. Dallo studio di queste immagini, oltre ad ottenere informazioni sulla sua natura e sulla composizione della sua atmosfera e della superficie, si potrà meglio definire la storia di formazione del nostro sistema solare, del Sole e della Terra.[MORE]

Dopo oltre sei anni di viaggio la sonda Messenger ha iniziato a svolgere il proprio lavoro, anche se tutta la prima fase sarà utilizzata per mettere a punto e verificare l’efficienza dei sette strumenti che vi sono a bordo.

L'immagine nata dal primo incontro con il pianeta ricorda la melodia di un pianoforte. E' il cratere Debussy che appare in alto sulla primissima foto scattata alle 5:20 EDT (ore 09:20 a Greenwich) da Messenger: come gli altri del pianeta ha il nome di un artista, in questo caso quello del pianista francese.

Entrato nell’orbita del pianeta lo scorso 18 marzo, Messenger ha immortalato numerosissimi altri crateri di Mercurio. Sotto Debussy, che più che a un cratere assomiglia a una stella tanti sono i raggi intorno alla gigantesca depressione larga oltre 80 chilometri, si intravede la porzione del pianeta vicina al polo sud, costellata di altre voragini più o meno grandi.

È una prima assoluta questa. La sonda americana è infatti la prima sonda ad essere stata immessa nell’orbita del pianeta più vicino al sole del nostro sistema solare. E nel 2014 la accompagnerà nelle sue ricerche la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea, Bepi Colompo, che vede una forte partecipazione italiana.

Era dai tempi della sonda Mariner 10, ben 35 anni or sono, che Mercurio, anche se di sfuggita, non era “visitato” da una sonda spaziale. Nei prossimi tre giorni oltre 1000 immagini saranno trasmesse dalla sonda a Terra per fornire alla comunità internazionale degli scienziati dati utili ad una maggiore conoscenza di questo pianeta.

Fonti: NASA, MEDIA INAF, Wikipedia, European Space Agency

Fonti foto: NASA

Fonte video: NASAtelevision

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