Cultura e Spettacolo
Le fughe di Charlene
Monaco, 4 luglio - La favola che ieri tutti hanno potuto vivere vedendo il matrimonio del principe di Monaco potrebbe nascondere un lato non troppo piacevole. Ad adombrare le nozze del principe di Monaco e della bella Charlene i pettegolezzi che vorrebbero la bella neosposa in fuga da Monaco prima delle nozze, ben tre volte. Ecco che le lacrime e la grande compostezza della principessa durante la cerimonia di nozze prendono un'altra luce, tutt'altro che rosa.[MORE]
A sollevare il velo della vergogna su queste nozze non poi così da favola è stato il francese Le Journal du Dimanche che nel suo reportage da Monaco ha rivelato che diverse fonti monegasche ammettono l’esistenza di due figli illegittimi, uno già nato e l’altro non ancora venuto alla luce ed un terzo di 18 mesi, nato cioè quando il principe era già promesso sposo. Sarebbe stata proprio questa devastante scoperta a spingere la bella Charlene a cercare di mollare gli ormeggi dal Principato. La prima volta fu a maggio, in occasione del suo viaggio a Parigi per provare il vestito da sposa nell’atelier di Giorgio Armani: stando a quanto riporta il giornale, Charlene avrebbe chiesto rifugio nell’ambasciata sudafricana di Parigi. Fallito il primo piano di fuga, la futura principessa di Monaco ci avrebbe riprovato poche settimane dopo, nel bel mezzo del Gran premio di Formula 1, ma anche in quella circostanza sarebbe stata rimbalzata dagli agenti di sicurezza. Da qui l’ultimo, disperato tentativo della scorsa settimana, quando venne bloccata non già all’aeroporto di Nizza, come è stato raccontato inizialmente, bensì all’eliporto di Monaco, dove, a detta della stampa francese e confermato da fonti reali, le sarebbe stato anche confiscato il passaporto, mentre qualcuno l’avrebbe convinta ad andare avanti con il matrimonio.
Questo è il punto più chiacchierato e più agghiacciante: Alberto e Charlene avrebbero siglato un accordo per non mandare all’aria l’intero spettacolo delle nozze da sogno. Ma se gli amici di Alberto non credono a una parola di quanto scrive la stampa di casa, sostenendo che siano tutte invenzioni di una ex amante del principe gelosa e di qualche parente-serpente, i lettori sono divisi: c’è chi si schiera con «la povera Charlene», costretta a un matrimonio con un uomo che chiaramente pensa di essere il dono di dio per tutte le donne, e la paragona alla principessa Diana e chi esalta la cerimonia, giudicandola «molto più bella e più vicina alla gente di quella di William e Kate». Ma di sicuro c'è che almeno il matrimonio del giovane Windsor con la bella Middelton è, fino a prova contraria, indiscutibilmente autentico.
Caterina Gatti