Le due Marcozzi impegnate nei campionati nazionali di tennistavolo

CAGLIARI, 16 FEBBRAIO - Uno dei più belli campionati dell’ultimo decennio offre un altro match ad alta tensione. Marcozzi e Sterilgarda sono separati da una sola lunghezza e nessuna delle due gradirebbe accumulare un’altra sconfitta. Il club sardo l’ha conosciuta per la prima volta in questa stagione proprio due settimane fa, quando a Mulinu Becciu si è presentato un Carrara affamato di punti.[MORE] La formazione del mantovano non vive quel dramma da tre turni, ma fu proprio il sodalizio cagliaritano, nell’incontro d’andata, ad interrompergli un ciclo di imbattibilità pluriennale. Pare proprio che in questa circostanza sia vietato sbagliare per entrambe e la paura di perdere insaporirà di più una contesa da brividi. L’equilibrio che caratterizza la lotta per i quattro posti play – off scudetto condiziona anche l’andamento dei singoli atleti. Nelle file lombarde Mihai Bobocica sta attraversando un periodo positivo nel quale ha incamerato sei successi consecutivi. Il suo compagno Guo Jinhao è meno costante, dal momento che nelle ultime tre gare è stato messo kappaò per ben due volte. Marco Rech continua ad accumulare esperienza e a misurarsi con grandi campioni togliendosi anche qualche soddisfazione come nella recente prestazione offerta contro il greco del Siracusa Riniotis.
A Cagliari si lavora ad intensi ritmi, anche il colpo più insulso non passa inosservato e viene studiato a fondo. Stefano Tomasi e Li Kewei provano e riprovano alternandosi con i loro compagni Guo Yu, Luigi Rocca e Stefano Curcio. Ma la qualità degli allenamenti viene raffinata anche dai contributi delle due straniere del Tennistavolo Norbello Olga Dzelinska e Wei Shuo. Da Praga si attende l’arrivo di Bohumil Vozicky che di sicuro metterà massima applicazione per far dimenticare la brutta parentesi della prima giornata di ritorno.

CAMPIONATO DI SERIE A2 MASCHILE 2010/11
Girone b
III GIORNATA DI ritorno

Sabato 19 febbraio 2011 – ore 15:30
Palestra Peter Pan– Via degli Alfieri, –San Giustino (PG)

TTC AMICIS SAN GIUSTINO
ASD MARCOZZI CAGLIARI

Non sono stati ancora sciolti i dubbi relativi alla presenza o meno di Stefano Curcio, rimasto bloccato dalla epicondilite nel corso dell’infausto match romano di sabato scorso. Contro la capolista San Giustino potrebbe rivivere una seconda giovinezza il capitano Alessandro Poma, classe 1964, atleta che arrivò tra i primi trenta d’Italia a cavallo tra gli anni settanta e gli ottanta.. Ed è proprio lui che presenta la gara in terra umbra: “I nostri avversari sono forti. All’andata terminò tre a tre con i soliti due punti di Guo Yu, mentre Luigi Rocca fece una splendida partita contro il russo Alexey Khorkov. La gara è difficile. Intanto perché trattasi sempre di una trasferta con sveglia all’alba, il viaggio, la macchina… E poi, al di là di questo, è una partita che, se tutto andrà normalmente, godrà del solito due a zero in nostro favore, perché Guo Yu dovrebbe ribadire i suoi punti. Credo che Gigi Rocca sia l’ago della bilancia perché potrebbe ripetere l’impresa su Korkov, e poi sono battibili anche Andrea Bongini e Filippo Giuliani, anche se all’andata Luigi non entrò mai in partita contro quest’ultimo. Uno Stefano Curcio al meglio della condizione potrebbe fare risultato su Giuliani, però, se non dovesse guarire, toccherà a me e questa non è certo la gara ideale per un esordio stagionale . In realtà non sono certo io che devo spostare la partita a nostro favore”. Alessandro Poma prova ad immaginarsi il clima della serie A2. “Ho vissuto molto vicino alla squadra tutto il girone d’andata, questo è un campionato dal livello che non mi compete più, anche se ci sono alcune partite dove, se mi allenassi, potrei dire la mia; sicuramente non quelle che disputerei sabato, con avversari di per sé forti e con me in forma precaria. Però se c’è da scendere in campo non mi tirerò indietro e proveremo a dare un po’ di fastidio, almeno quello”. Sugli imprevedibili saliscendi di Luigi Rocca l’atleta cagliaritano la pensa così: “Purtroppo Gigi sta vivendo un momento particolare della sua vita, ha degli alti e dei bassi a livello di concentrazione, si allena mattina e sera, di sicuro non gli mancano le capacità tecniche, però questo è uno sport dove la testa conta troppo e a questi livelli se non ce l’hai a posto, l’avversario ti bastona senza che tu te ne accorga”.

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