Politica
Le dichiarazioni di Zavettieri sulla vicenda Sarra Carullo
CATANZARO, 24 APRILE 2012 - “Mi spiace per la pesante misura cautelare adottata nei confronti di Alberto Sarra dal Gip del Tribunale di Catanzaro nell’ambito di una indagine giudiziaria riguardante presunte minacce nei confronti dell’allora DG dell’Asl di Reggio Calabria Dott. Carullo di cui non riesco a valutarne la necessità a sette anni di distanza da quanto detta indagine ha preso le mosse, e che, incidentalmente, mi vede coinvolto per un presunto reato di concussione.” Questo è quanto ha dichiarato Saverio Zavettieri, relativamente al provvedimento cautelare di interdizione dai pubblici uffici nei confronti del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale della Calabria, Alberto Sarra per la vicenda “Carullo”. “Osservo semplicemente – prosegue Zavettieri – che la linea difensiva fin qui adottata e tendente a mescolare le carte tra accusa (Carullo) e difesa (Sarra) non ha prodotto altri risultati, giusti o sbagliati che siano, se non quelli che conosciamo e di certo non accettabili per il sottoscritto”.[MORE]
“Per quanto riguarda la proposta di rinvio a giudizio avanzata contestualmente nei confronti dalla mia persona unitamente ad altri, e tuttora ferma all’esame del Gip che si pronuncerà nell’audizione del 24 maggio p.v., non faccio alcun commento pur non nascondendo la mia sorpresa ed il mio stupore”. “Mi preme comunque aggiungere – conclude Zavettieri - che non consentirò a nessuno di coinvolgermi né direttamente né indirettamente in vicende, fatti o reati che mi vedono totalmente disinteressato ed estraneo e di cui ignoravo perfino l’esistenza fino allo scorso 12 Novembre, data in cui mi è stata notificata la prima informazione di garanzia dalla Procura di Catanzaro, ed annuncio fin d’ora che provvederò opportunamente a tutelare la mia immagine ed onorabilità in tutte le sedi abilitate”.