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Le ambizioni della Ferrari in vista della nuova stagione di F1


È stata da poco disputata la prima tappa della stagione di F1 2021 e al termine di una gara ricca di emozioni e colpi di scena alla fine, ancora una volta, a trionfare è stato Lewis Hamilton. Il britannico ha però dovuto faticare molto di più rispetto al passato per portarsi a casa il GP del Bahrain e la sensazione è che quest’anno la Red Bull e Max Verstappen potranno davvero dire la propria nella lotta al mondiale. Insegue invece la Ferrari, nettamente più competitiva rispetto all’anno scorso, ma che pare essere ancora molto distante dalle prestazioni delle prime delle griglia.

Mercedes e Red Bull restano di un altro livello

Reduce da sette titolo mondiali costruttori e sette titoli mondiali vinti negli ultimi sette campionati disputati, la Mercedes è ancora una volta la favorita indiscussa per la vittoria del titolo. In vista del 2022, con il cambio regolamentare atteso da diversi anni, gli equilibri potrebbero cambiare, ma per il momento le Frecce d’Argento sono ancora la squadra da battere. Il merito di questi trionfi è sì della vettura, per distacco la più veloce in pista, ma è anche del britannico Lewis Hamilton che ha eguagliato una leggenda come Michael Schumacher a quota sette titoli mondiali vinti e che non ha nessuna intenzione di fermarsi. All'8 aprile, anche dando un’occhiata alle scommesse di Betway, a quota 1,90, il britannico è il principale indiziato per la vittoria del campionato, ma quest’anno il numero 44 dovrà faticare molto più del passato se vorrà entrare ancor più nella leggenda e diventare il pilota più titolato della storia della F1. Max Verstappen è lì a giocarsela con Hamilton e la sensazione è che l'olandese sia pronto e maturo per attentare al trono del britannico. La Red Bull, grazie anche alla più compatta e potente power unit Honda, ha fatto passi da gigante rispetto alla stagione passata e soprattutto ora potrà fare finalmente affidamento su due tra i piloti più veloci del circus. Con l’arrivo del messicano Sergio Pérez la casa di Milton Keynes è ormai al livello delle Frecce d’Argento e sono in molti a pensare che dopo anni di dominio Mercedes questa stagione regalerà sorprese a non finire.

La Ferrari riparte dalla coppia Sainz-Leclerc

Dopo un anno che definire terribile è riduttivo, anche in casa Ferrari torna a regnare un cauto ottimismo. Certo, fare peggio dell’anno passato sarebbe stata un’impresa ardua, ma nella pausa invernale a Maranello hanno lavorato duramente e i frutti del lavoro si sono visti già nel primo GP stagionale. Il gap dalle prime della classe si è sensibilmente assottigliato e ora gli uomini del Cavallino sono tornati a essere competitivi quanto meno in ottica podio. La lotta per la vittoria del titolo sembra essere una questione a due tra Red Bull e Mercedes, ma la Ferrari è lì a poca distanza. L’arrivo di un giovane e promettente pilota come Carlos Sainz, che ha preso il posto di un Vettel abulico, ha dato nuovo entusiasmo a tutto l’ambiente la cui attenzione è a ogni modo rivolta all’anno prossimo. Come detto, a partire dal 2022 il tanto atteso e agognato cambio regolamentare entrerà finalmente in vigore e, si spera, porrà fine al dominio Mercedes. La Ferrari, dal canto suo, dovrà essere brava a farsi trovare pronta sin dai prossimi test invernali che con ogni probabilità andranno nuovamente in scena in Bahrain. A bordo delle monoposto del Cavallino dovrebbero esserci nuovamente Sainz e Leclerc che, dopo anni di buio, fanno ben sperare i tifosi delle Rosse. Lo spagnolo e il monegasco sono già tra i migliori piloti del circus e la sensazione è che con una macchina realmente competitiva entrambi potrebbero dire la propria nella lotta al titolo. Verstappen e Hamilton sono sì forti, ma non imbattibili e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro.

I tifosi della Ferrari si godono le prestazioni convincenti delle Rosse nel primo GP stagionale e sperano che il peggio sia finalmente alle spalle. Il lavoro da fare per recuperare il gap che oggi separa la Casa di Maranello da Red Bull e Mercedes è ancora tanto ma sono in molti a pensare che, dopo un anno da dimenticare, la strada intrapresa sia finalmente quella giusta.