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Lazio beffata nel finale. Saponara rovina la festa a Inzaghi
ROMA , 8 DICEMBRE- Si è concluso da poco il terzo anticipo di giornata tra Lazio e Sampdoria, match terminato con un pareggio pirotecnico. Alla fine è finita 2-2 dopo 100 minuti e un recupero interminabile. Nel primo tempo la Samp ha iniziato benissimo, conquistando il centrocampo e colpendo la Lazio con un contropiede fantastico concluso dal solito Quagliarella, oggi all'ottavo gol stagionale. I doriani dopo il gol non hanno ceduto campo, nonostante una Lazio in buona serata e un Ciro Immobile in grande serata.
Nella ripresa Inzaghi ha chiesto a Lulic di spingere sulla corsia laterale, chiedendo anche a Milinkovic di entrare di più in area di rigore avversaria. La Lazio nonostante le occasioni sprecate da Patrick, Immobile, Milinkovic, non si è persa, e nell'ultimo quarto d'ora ha trovato il gol del pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Protagonista dell'azione del pareggio è stato Parolo, che con un tacco ha liberato Acerbi, che da due passi ha insaccato. A quel punto i biancocelesti hanno chiuso la Samp, trovando l'episodio chiave al minuto 95, quando il Var ha assegnato il penalty per un fallo di mano di Andersen, nonostante le proteste doriane. Dagli undici metri Immobile ha spiazzato Audero portando in vantaggio la Lazio. Nel finale, è arrivata la doccia gelata per Inzaghi, con la Samp, che in dieci ha trovato il pareggio con Saponara, bravissimo a battere con un colpo di karate il portiere Strakosha.