Cronaca
LAVORO: USCIRE DALLA PRECARIETA' A PARTIRE DA NOI
BARI, 30 NOVEMBRE 2011- Il tasso di occupazione in Puglia è complessivamente basso rispetto al resto d’Italia e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Ma per le donne è ancora più drammatica la situazione perché mentre in Italia quasi la metà delle donne lavora, in Puglia nemmeno il 30%. Il tasso di disoccupazione per le laureate è di 11,5% contro il 6,7% dell’Italia. [MORE]Questo significa che la percentuale di donne laureate senza un’occupazione nella nostra regione è molto più alta della media nazionale.
Sono solo alcuni dei dati che fotografano la situazione occupazionale pugliese elaborati dal dott. Leo Palmisano che verranno analizzati nel corso dell’incontro dal titolo: “USCIRE DALLA PRECARIETA’ A PARTIRE DA NOI”, mercoledì 30 novembre alle ore 9.30 nella sede della Cgil Camera del Lavoro metropolitana e provinciale di Bari (via Loiacono 20/B).
Introdurrà i lavori Anna Lepore, segretaria Cgil Bari; interverranno: Nico Disabato segretario provinciale Nidil, Nicola Fratoianni assessore regionale alle politiche giovanili, Francesca Abbrescia segretaria Cgil Puglia, Fabio Losito assessore comunale alle politiche educative e giovanili, Pino Gesmundo segretario generale Cgil Bari, Domenico De Bartolomeo vice presidente Confindustria Bari-Bat.
Coordinerà Maria Iacovazzi della consulta giovanile Cgil Bari e concluderà Serena Sorrentino, segretaria Cgil nazionale.
Durante l’incontro, la testimonianza di giovani precari di diversi settori, dallo spettacolo, all’università, al pubblico impiego che racconteranno le loro storie intrise di aspettative disilluse e chiederanno risposte concrete ad una situazione di stallo occupazionale ormai consolidatasi soprattutto nella nostra regione.
L’iniziativa della Cgil Bari, che rientra nell’ambito delle manifestazioni dal titolo “al lavoro non piegati – viaggio attraverso la Puglia del lavoro che manca, dei diritti violati, del disagio sociale”, sarà anche l’occasione per analizzare i dati forniti dal servizio analisi mercato del lavoro del centro impiego di Bari dai quali emerge che il 65% dei contratti attivati a Bari nel 2010 sono flessibili.
[DA COMUNICATO STAMPA PERVENUTOCI TRAMITE CGIL IN REDAZIONE]