Cronaca
Latina: ex diacono trovato morto in casa, legato e con ferite al cranio
MONTE SAN BIAGIO, 09 FEBBRAIO 2015 - Questa mattina, alle ore 9:30, è stato rinvenuto nella sua abitazione, a Monte San Biagio in provincia di Latina, il corpo senza vita di Patrizio Barlone. A dare l'allarme, secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche locali, sembrerebbe sia stata la sorella della vittima che si era recata presso l'abitazione dell'uomo.
La porta dell'appartamento era aperta e la scena in cui la donna ha trovato il cadavere è stata terrificante: piedi e mani legati con fascette di plastica, una sciarpa al collo e il cranio fracassato in una pozza di sangue.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Terracina. Dal modo in cui è stato ritrovato il corpo esanime del sessantunenne è palesemente certo che si tratti di un omicidio, ma sono in corso le indagini per cercare di capire il movente e se le persone coinvolte siano più di una. Si sta cercando anche l'arma del delitto, presumibilmente secondo gli inquirenti, un oggetto contundente. È stato disposto l'esame autoptico che verrà eseguito nei prossimi giorni e con il quale si potrà risalire anche all'ora in cui è avvenuto il decesso, ipotizzato al momento durante la notte, tra domenica e lunedì.
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Il passato dell'uomo è stato parecchio turbolento. Era stato diacono, ma a causa del suo comportamento poco consono ai costumi ecclesiastici, gli era stata inflitta l'interdizione a svolgere qualsiasi funzione in ambito ecclesiastico. Alle spalle aveva anche precedenti penali per usura e per estorsione. Inoltre l'uomo si faceva chiamare Don Patrizio spacciandosi come Prete, pur non essendo stato mai ordinato sacerdote.
Luigi Cacciatori
Immagine da marsicalive.it