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L'Argentina volta pagina: il liberale Macrì nuovo presidente. Sconfitto Scioli

BUENOS AIRES, 23 NOVEMBRE 2015 - Mauricio Macri è il nuovo presidente dell' Argentina: il leader di centrodestra ha superato di poco al ballottaggio il peronista Scioli, mettendo fine all'era Kirchner. "È un cambio d'epoca che deve portarci al futuro", commenta il neopresidente. E ricorda gli immigrati: hanno costruito il Paese attraversando l'Oceano, senza social network. Il suo obiettivo, costruire un'Argentina con povertà zero, sconfiggere il narcotraffico, migliorare la democrazia. A lui la telefonata dell' avversario, che ha ammesso la sconfitta. [MORE]

Il liberale Macri, sindaco di Buenos Aires ed ex presidente della squadra di calcio del Boca Juniors, ha vinto il ballottaggio sconfiggendo il candidato peronista Daniel Scioli col 53% dei voti contro il 47%. Cristina Kirchner, alla guida del paese dal 2007 dopo la morte del marito, non poteva candidarsi per un terzo mandato consecutivo. "Voglio dire che questa giornata è storica, è un cambiamento epocale, io ve l'avevo detto e voi mi avete creduto, sarà meraviglioso", ha detto a caldo dopo la vittoria.

Il nuovo presidente ha ribadito la volontà di voler fare un cambio di rotta decisivo rispetto al passato. "Sarò il presidente di quelli che pensano in modo diverso - ha detto - di quelli che hanno nuove idee, di quelli che non rinunciano, di chi lotta contro il narcotraffico, di chi non lascia che la politica, la giustizia e i funzionari siano corrotti. Voglio essere il presidente che mette tutto il paese al lavoro".