Laratta: "Moretti vuole raddoppiare il costo degli abbonamenti? Venga a fare un viaggio in treno"
Cronaca Lazio Roma

Laratta: "Moretti vuole raddoppiare il costo degli abbonamenti? Venga a fare un viaggio in treno"

mercoledì 7 marzo, 2012

CATANZARO, 07 MARZO 2012 - Laratta in un comunicato stampa esprime il suo punto di vista sulla vicenda dell'aumento del costo degli abbonamenti dei pendolari. "Leggo che l'Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, intenderebbe raddoppiare il costo degli abbonamenti ferroviari dei pendolari, perché 50 euro al mese vuol dire nemmeno un caffè per ogni giorno, mentre negli altri Paesi europei costano molto di più! Non sappiamo a quale bar prenda il caffè Moretti ogni giorno (lo cambi, è troppo caro!), ma dovrebbe conoscere meglio i treni dei pendolari, ad esempio al sud, che rispetto agli altri Paesi europei sono da terzo mondo". [MORE]

Continua l'onorevole Laratta - se dovesse rendersi disponibile, lo accompagnerei in un treno della tratta jonica calabrese (un solo binario, non elettrificato, convogli vecchi di 50 anni, ritardi, soppressioni, totale abbandono di linea e stazioni), che opera nel degrado più totale. Oppure lungo le tratte interne calabresi, o al mattino alla stazione di Cosenza, nel disperato tentativo di raggiungere la stazione di Paola per prendere la Frecciargento per Roma (c'è una sola Freccia al giorno da e per Calabria!). Il più delle volte quel treno di Cosenza non arriverà mai a Paola (perché soppresso all'improvviso, perchè rotto in galleria, perchè...disperso!).

Moretti ha detto che "negli ultimi 5 anni i treni pendolari hanno migliorato la loro puntualità. I punti critici sono solo nella grandi città: Milano, Roma, Napoli!" Ne dobbiamo dedurre - prosegue Laratta - che l'A.D. non conosca le tratte ferroviarie del sud, non conosca lo stato e le condizioni dei suoi stessi treni in Calabria, non abbia cognizione di come siano costretti a viaggiare ogni giorno i pendolari. Moretti non conosce lo stato delle ferrovie dello Stato nel sud, ed in Calabria in particolare. Anche perché a forza di tagliare i collegamenti, non ci sono rimasti che pochi esemplare di treni in circolazione. Rigorosamente d'epoca. Conclude Laratta: "Sempre valido l'invito a fare un giro in Calabria in treno".
 


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