Cronaca

Lamezia Terme: La Polizia Penitenziaria protesta per i persistenti disagi

 COMUNICATO STAMPA

28 aprile, Lamezia Terme (CZ) - Tutto il personale di Polizia Penitenziaria in servizio a Lamezia Terme, sostenuto dal S.A.P.Pe. (Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria) il più rappresentativo della categoria, con 11.000 iscritti a livello nazionale e oltre 700 nella Regione Calabria, sta protestando da questa mattina, per le problematiche più volte evidenziate e che riguardano in particolare la carenza di personale del Corpo ed il sovraffollamento dei detenuti.[MORE]
La protesta è iniziata con l'astensione dalla mensa che è stata disertata da tutti e, se non ci saranno iniziative e soluzioni immediate, non è escluso che proseguirà anche con l'autoconsegna di tutto il personale.
Il S.A.P.Pe. ha inviato anche una missiva al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria dott. Franco Ionta per denunciare, ancora una volta, la carenza di personale ed il sovraffollamento che interessano la Casa Circondariale di Lamezia Terme (CZ) e per comunicare, a partire dalla data odierna, lo stato di agitazione del personale e l’astensione dalla mensa di servizio, astensione che nel pranzo odierno ha coinvolto tutto il personale in servizio, tant’è che nessuna unità tra quelle in attività ha fruito della mensa di servizio.
Nella nota, secondo quanto riferito dai rappresentanti del S.A.P.Pe. Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto e Damiano Bellucci, segretario nazionale, si è inteso ulteriormente rappresentare al Dipartimento Dell’Amministrazione Penitenziaria, la grave situazione operativa in cui versa il personale di Polizia Penitenziaria in servizio a Lamezia Terme, che a fronte di un organico di 41 unità previsto dal D.M. del 2001, organico non adeguato alle attuali esigenze operative e di tutela dei diritti dei dipendenti, registra una presenza di personale in servizio “attivo” di sole 33 unità di cui 5 impiegate al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti.
Una situazione che si è ulteriormente aggravata a causa del rientro in altre sedi di personale precedentemente distaccato a Lamezia Terme e delle numerose unità già collocate in congedo e che sono in attesa di pensionamento.
A seguito delle continue riduzioni di personale che hanno interessato tutti i settori dell’Istituto compreso quello addetto agli uffici, pare sia stato annunciato, un ulteriore riduzione nell’impiego delle unità di Polizia Penitenziaria nei vari turni.
Per tali ragioni il S.A.P.Pe. ha richiesto immediati interventi per fronteggiare la situazione determinatasi e l’invio a Lamezia Terme di una commissione che verifichi le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria.


Dott. Giovanni Battista Durante
Segretario generale aggiunto S.A.P.Pe.
Sindacato autonomo polizia penitenziaria