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LAMEZIA TERME (CATANZARO), 12 SETTEMBRE 2013 – Tragica il bilancio delle vittime di un’esplosione all’interno dell'area industriale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro: due morti e un ferito grave. Secondo le prime ricostruzioni, ad esplodere sarebbe stata una cisterna di un'industria dello stabilimento di San Pietro Lametino della Ilsap Biopro - un'azienda con sede a latina - che produce oli raffinati, biomasse, glicerina e biodiesel per la trasformazione di oli.
In base a quanto sta emergendo sulla dinamica dei fatti, i due operai morti - residenti a Latina -assieme ad altri, si stavano occupando di alcuni lavori di manutenzione, quando la cisterna è scoppiata. Per loto non c’è stato nulla da fare. Il terzo operaio gravemente ferito - rimasto all'interno del silos - è stato estratto dai vigili del fuoco, riportando ustioni su tutto il corpo.
«In questo momento penso alle mogli e ai figli che a casa, sono venuti a conoscenza di questa tragedia, sono loro particolarmente vicino. Raccomandiamo al Signore le vittime e i loro familiari, mentre unanime si fa l'appello per la sicurezza di chi lavora. Mentre si attende di comprendere le dinamiche di questo incidente, invito tutta la comunità diocesana a stringersi nella preghiera e ad essere solidale con quanti vivono queste ore di dolore», in questo modo il vescovo di lamezia Terme, monsignor Luigi Antonio Cantafora, commenta il tragico episodio.
Al momento, tutta l'area risulta essere stata completamente circoscritta, mentre sul luogo stanno operando i vigili del fuoco e i carabinieri, per la messa in sicurezza e per cercare di accertare le dinamiche dell’incidente.
(Fonte: La Repubblica. Foto: reggiotv.it)
Rosy Merola [MORE]
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