Cronaca
Lamezia: strage ciclisti, il Coni si unisce al dolore
LAMEZIA TERME, 6 DIC. - La strage dei ciclisti che ieri ha sconvolto non soltanto Lamezia Terme e la Calabria, ma l’intero Paese, non poteva lasciare indifferente gli sportivi, lo sport ed uno dei suoi massimi rappresentanti a Catanzaro.[MORE]
Antonio Sgromo, presidente del Coni, Comitato provinciale di Catanzaro, infatti, ha questa mattina, espresso il suo profondo dispiacere per la perdita immane che le famiglie dei sette ciclisti, tragicamente scomparsi, hanno subito e l’enorme tristezza per un’ingiustizia che ancora una volta colpisce un mondo, quello degli amatori, che per praticare appassionatamente la propria disciplina sono privi di ogni tutela.
«La notizia ha lasciato sotto shock tutti! Una simile sciagura non doveva capitare, perché non è assolutamente pensabile che dei disciplinati sportivi, che la domenica amano riservare qualche ora ad una sana abitudine, perdano la vita crudelmente, senza in realtà capire le reali circostanze. Mi unisco al dolore delle famiglie ed esprimo il mio rammarico per l’impossibilità di una protezione maggiore! Tutti noi, il Coni, e lo sport in genere siamo vicini ai genitori e gli affetti di Rosario Perri, Francesco Stranges, Vinicio Pottin, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Fortunato Bernardi e Domenico Palazzo e ci stringiamo attorno ai ragazzi ricoverati in ospedale».
Una fatalità. Una sorte sventurata che ha lasciato il segno e che può essere definita una strage degli innocenti senza precedenti nella nostra regione, con sette vite spezzate senza dei perché che abbiano un senso.