Cronaca
Lamezia, Primario Rosario Procopio aggredito: “Serve un presidio di Polizia h24 in Ospedale”
Lamezia Terme: Aggressione al Primario del Pronto Soccorso, Necessario un Presidio di Polizia h24
LAMEZIA TERME - Notte di tensione al Pronto soccorso di Lamezia Terme dove il primario, Rosario Procopio, è stato vittima di un’aggressione. L'episodio, che si aggiunge a una lunga serie di tensioni, ha riacceso il dibattito sulla necessità di un presidio di polizia attivo h24 all’interno della struttura ospedaliera.
Medici vessati quotidianamente
Le parole del dottor Procopio riflettono il malessere diffuso tra i professionisti sanitari, sempre più spesso sotto pressione. "Siamo arrivati a un punto estremo," ha dichiarato il primario, "dove il medico non ha più la libertà, serenamente, di decidere sulla terapia e sull'assistenza di un paziente." Un malessere che nasce dalla continua ingerenza da parte di alcuni pazienti e dei loro familiari, che insistono nel voler condizionare le scelte mediche, chiedendo indagini specifiche o dimissioni rapide.
Il Clima di lavoro e le preoccupazioni del personale
Procopio ha descritto un ambiente di lavoro sempre più stressante, in cui i sanitari si trovano quotidianamente a dover rispondere a pressioni e a minacce, rischiando conseguenze fisiche se non soddisfano le richieste. "Non è più possibile accettare una situazione di questo tipo," ha detto il medico, che dopo l’aggressione è comunque rientrato al lavoro.
L'Appello per un presidio di Polizia permanente
Questo episodio riaccende il dibattito sulla necessità di una maggiore sicurezza negli ospedali. Da tempo il personale sanitario di Lamezia Terme chiede l’istituzione di un posto di polizia attivo 24 ore su 24 per garantire un ambiente di lavoro sereno e protetto.