Scienza & Tecnologia
L'Alma Mater va nello spazio con un satellite
BOLOGNA, 13 FEBBRAIO 2012 – È partito oggi il lanciatore Vega dalla base spaziale di Kourou (Guyana francesce)portando in orbita 9 satelliti di cui 4 italiani e uno progettato dall’Università di Bologna.
AlmaSat-1 è infatti il satellite prodotto dal laboratorio di Microsatelliti e microsistemi spaziali della seconda Facoltà di ingegneria dell'Alma Mater a Forlì. Il satellite, un cubo di 30 centimetri per lato e 13,5 chili di peso, è stato progettato e costruito da studenti e ricercatori dell'Alma Mater guidati dal professor Paolo Tortora.
Il laboratorio ha iniziato i suoi lavori nel 2004 e sul satellite, negli anni, hanno messo le mani una quarantina di studenti (oltre ai tecnici del laboratorio) durante il tirocinio o per la tesi di laurea, occupandosi ognuno di un piccolo sottosistema.
Lo scopo del progetto è quello di permettere agli studenti del corso di imparare come funzionano le comunicazioni satellitari. Il sistema è «semplice e a basso costo», spiega Tortora, ed è stata utilizzata «componentistica commerciale in ambito spaziale» per realizzarlo.[MORE]
Tortora ha spiegato che già dal lancio «è previsto un monitoraggio costante, per accertarsi che tutto funzioni e vada per il meglio. In seguito, il controllo passerà in automatico». In caso di problemi, è stato creato anche un sistema di allarme che avvisa il personale del laboratorio via sms.
Marika Di Cristina