Cronaca
Lago di Como, tangenti sugli appalti per le paratie: quattro arresti
COMO - Nella mattinata di mercoledì 1 giugno, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Como hanno eseguito quattro provvedimenti cautelari emessi dal gip di Como nell'ambito delle indagini relative agli appalti per la costruzione delle paratie di contenimento del lungolago, le cosiddette “Minimose”. In corso anche perquisizioni presso le province di Como e Torino.
Le indagini sul sistema di paratie che avrebbe dovuto proteggere la città dalle esondazioni, coordinate dal pm Pasquale Addesso, hanno portato all'emissione di quattro ordinanze di custodia cautelare, delle quali due in carcere, nei confronti rispettivamente di un dirigente del Comune di Como, per i presunti reati di abuso in atti d’ufficio, turbativa nella scelta del contraente e corruzione, e di un architetto che si sarebbe macchiato del reato di corruzione.[MORE]
Le altre due persone sottoposte invece alla misura degli arresti domiciliari, sarebbero un altro dirigente del Comune di Como, al quale si contesterebbero i reati di abuso in atti d’ufficio e turbativa nella scelta del contraente e un noto imprenditore edile della provincia, per il presunto reato di turbata libertà degli incanti.
Luigi Cacciatori
Immagine da primocanale.it