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Lagarde: velocità per salvare l'Eu

BRUXELLES, 12 GIUGNO 2012 - La crisi dell'Europa ha radici profonde, che necessitano di essere estirpate il più rapidamente possibile. Questo quanto fa emergere Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale, in un'intervista rilasciata alla Cnn.[MORE]

"Un'azione per salvare l'euro è necessaria in meno di tre mesi" ha dichiarato la Lagarde. Parole che possono essere considerate come una risposta al finanziere George Soros secondo il quale "le autorità europee hanno un margine di tre mesi per correggere i propri errori e invertire l'attuale inerzia".

Ma la direttrice del Fmi, che ha invitato i governi dell'Unione Europea a proseguire nel risanamento dei conti pubblici "gradualmente e in modo fermo", ci tiene a sottolineare che la manovra "non deve essere la stretta della cinghia di cui tutti stanno parlando".Deve invece essere la riduzione della crisi tramite il parallelo sviluppo economico di tutti i paesi dell'Eu.

Anche David Lipton, il numero due del Fondo monetario internazionale, è intervenuto spiegando che i fondi per la ricapitalizzazione delle banche spagnole sono "un importante passo ed eliminano dubbi e incertezze", ma "più generalmente l'Europa" ha bisogno di altri passi, visto che "molti Paesi dovrebbero perseguire il consolidamento fiscale".

Per il direttore del Sole 24ore Napoletano "non esistono vie alternative. Lo abbiamo già detto e scritto ripetutamente. Bisogna dare un messaggio forte ai mercati: l'Europa esiste, non salta, punto". Una linea insomma che tutti si accorgono che sia meglio essere intrapresa. Il più rapidamente possibile.

Caterina Gatti