Cultura e Spettacolo

La vita che corre: le morti sulle strade nella fiction di RaiUno

MILANO, 31 Gennaio 2012 - La Rai è di nuovo protagonista con una delle sue fiction a sfondo sociale: ieri, infatti, è andata in onda la prima parte de “La vita che corre” con un enorme successo (RaiUno, 21.15, 6 milioni di telespettatori, share del 20,58%, stasera la seconda e ultima parte). Il tema era molto scottante: gli incidenti stradali e le morti stradali che ogni sabato sera spezzano la vita di centinaia di famiglie. Giovani ubriachi e drogati che si mettono al volante e provocano disastri; ragazzi sobri e puliti che erano usciti solo per passare qualche ora in compagnia e incappano in qualcosa che non si aspettano e non meritavano.[MORE]

La fiction è riuscita a toccare le corde di tutti gli spettatori, soprattutto di chi fortunatamente non si è mai imbattuto in queste tragedie, e rendendo pienamente giustizia ai familiari delle vittime. Lo scopo era quello di sensibilizzare ancora maggiormente l’opinione pubblica, facendo capire che non si deve per nessun motivo assumere sostanze stupefacenti, e soprattutto che chi ha perso un figlio, un fratello, un amico non deve mai essere abbandonato ma deve essere supportato dal punto di vista sociale, psicologico e anche economico.
Barbara de Rossi ed Enzo Decaro interpretano i genitori di due ragazzi: Luca sembra il figlio perfetto, laureato in medicina e in procinto di sposarsi con una ragazza di buona famiglia, mentre Andrea sembra un fannullone, col vizio del fumo e nel giro di brutte compagnie. Una sera incontrano tre ragazze in discoteca, decidono di divertirsi ed escono sballati dal locale; lungo la strada, tra alta velocità e sorpassi, si imbattono in un furgone guidato da un lavoratore in preda alla stanchezza. Il disastro è inevitabile: Andrea perde la vita, una delle ragazze va in coma (morirà al termine della prima puntata), l’uomo rimarrà senza una gamba. Tre famiglie distrutte, che si trovano da un momento all’altro con la vita cambiata, tutti i progetti in fumo, sogni spezzati, avvenire sempre più buio.

A questo punto la fiction decide di non focalizzarsi solo sul dramma delle vite spezzate ma dirotta su un altro filone molto interessante che si svilupperà questa sera e che farà nuovamente riflettere: lo spaccio di droga. Accanto al luogo dell’incidente, infatti, la stradale ha trovato 2kg di cocaina e i sospetti ricadono immediatamente su Andrea, che aveva già avuto dei precedenti per detenzione di marijuana. A questo punto il padre del ragazzo, che non si era mai dimostrato molto interessato a questo figlio, cerca di scavare nella sua vita: queste tragedie, infatti, nella disgrazia possono anche far riscoprire certi aspetti tenuti nascosti e, nel dolore, possono riunificare un nucleo familiare. In realtà è Luca che aveva a che fare con la droga…Gli sviluppi questa sera per altre riflessioni importanti.
Nel giorno in cui scadono i termini per pagare il canone, un vero servizio pubblico per cui valga la pena pagare i 112 euro.

Stefano Villa

(foto tratta da http://www.google.it/imgres)

(nel video le immagine salienti della fiction)