Di tutto un po'

La Vignetta InfoOggi: "IL RANDELLO PIU' GROSSO"

LA VIGNETTA INFOOGGI, 20 MARZO La domanda alla quale cercheremo di dare risposta oggi è questa: la diplomazia può essere più veloce dei carriarmati o peggio dei cacciabombardieri?

Dopo l’attacco al dittatore libico la risposta a caldo potrebbe essere un si convinto. La diplomazia può essere più rapida di un jet da combattimento!

Eppure, con un po’ più di impegno, prevedendo per tempo gli eventi, [MORE]                                                                         molte tristi vicende potrebbero essere evitate o quantomeno controllate nel loro pessimo evolversi.

Ci chiediamo se le potenti diplomazie degli stati occidentali fossero o meno al corrente dei fuochi di rivolta del nordafrica ed in che rapporti fossero con quella manica di dittatori che tengono sotto il pugno di ferro milioni di persone.

Dai baciamani in diretta non ci vuole un’aquila per capire quali fossero i rapporti.

Sicuramente di “ordine economico” piuttosto che umani. Petrolio, gas e controllo delle coste contro l’emigrazione clandestina hanno un peso preponderante e rivestono per noi e per l’occidente un interesse fortemente strategico anche se dobbiamo trattare con un dittatore.

Tuttavia meglio un dittatore che gli integralisti di “al-Qaida”.

Alcuni dittatori sono un po’ più malleabili di altri. Quelli amici degli Stati Uniti non possono permettersi di sparare sulla folla anche perché i loro eserciti finiscono col fare amicizia in prima persona con l’occidente.

Quando invece ai dittatori più incalliti gli si baciano le mani questi vengono presi da un sorta di delirio di onnipotenza e bombardano la loro gente.

A quel punto la diplomazia fa il suo corso e decide di bombardare a sua volta il dittatore. Vince chi ha il randello più grosso. Ma non basta minacciare di usare il randello. A volte bisogna proprio usarlo poiché alcuni dittatori fanno orecchie da mercante.

E’ ciò che ha deciso l’ONU con il colonnello. O fai il bravo o ti prendiamo a randellate. Ed è qui che la velocità del carroarmato e del jet diventa essenziale. Infatti mentre i tank e gli aerei del dittatore massacrano la popolazione la diplomazia, che ha i suoi tempi, cerca di mettere tutti d’accordo per le ormai famose risoluzioni ONU.

E’ il costo della democrazia e della libertà. Il fatto è che i dittatori ordinano e i subordinati eseguono in pochi minuti. La diplomazia non può agire così perché deve prima mettere tutti d’accordo. E’ per questo che non può essere più veloce dei tank. Ma non in questo caso. Perché? A cosa è dovuta questa inaudita rapidità d’azione della comunità internazionale?

Comunque bisogna ammettere che il Ghedda è una vera volpe del deserto. Quasi meglio di Rommel! Un secondo dopo la decisione dell’ONU di usare il randello, egli, il colonnello, ha sospeso le ostilità. A parole.

E adesso come la mettiamo? Dopo aver preso le prime randellate che farà il Ghedda? Userà gli scudi umani? Non resta che aspettare e tirare fuori gli attributi e soprattutto fare ciò che abbiamo promesso: randellare il Ghedda dall’alto finchè non smette!

Potenza del petrolio! Altro che civili inermi!