Di tutto un po'

La Vignetta InfoOggi: "GRANDE FRATELLO E SECESSIONE"

E’ tempo di Grande Fratello. E’ tempo di secessione. E’ tempo delle liti furibonde e della volgarità in televisione eretta a spettacolo. E’ tempo di spazzatura. Ed è tempo di cambiare mentalità, parametri etici e morali, stile di governo.

Vi chiederete “che c’azzeccano” insieme questi elementi all’apparenza così diversi e separati.

Eppure fanno parte della stessa materia informe e maleodorante, giusto per non chiamarla merda, nella quale siamo immersi.[MORE]

I parlamentari nominati sono continuamente monitorati e le loro quotazioni evidenziano una forte volatilità. La macchina del fango, per dirla con Saviano, va a pieno regime. La politica è diventata spettacolo e spot pubblicitari senza minimamente incidere sui problemi veri che angustiano la gente normale. I giovani sono convinti che è più facile far carriera con i muscoli e con la gnocca che con lo studio.

Intanto in varie zone del paese si inneggia alla secessione e ministri della repubblica usano il vilipendio sistematico delle istituzioni per gettare benzina sul fuoco. In libreria si impone il capolavoro “TERRONI” di Pino Aprile che “Come Pansa ha rotto il silenzio sul sangue dei vinti dopo la resistenza…. Riscatta i vinti del Sud cancellati dalla memoria nazionale” (Corriere della Sera).

Sulla retro copertina c’è scritto: “La storia di oggi è ancora quella di ieri. La nostra (del Sud) fu interrotta e si può riannodarla solo nel punto in cui venne spezzata. Non si può scegliere la ripartenza che più conviene. Quel che gl’italiani venuti dal Nord ci fecero fu così spaventoso, che ancor oggi lo si tace sui libri di storia”.

Qualche giorno fa, dopo tanto tempo, ho incontrato due cari amici per un aperitivo. Italiano calabrese lui e jugoslava di Belgrado lei. Mi raccontò, lei, che la dissoluzione della Jugoslavia, vissuta in diretta compresi i bombardamenti, cominciò proprio così. Esattamente come qui da noi. Soffiando sul fuoco dei vari nazionalismi regionali.

Qui c’è anche la salsa televisiva che addormenta le coscienze ed una specie di dittatore mediatico che, protetto dai secessionisti, pensa principalmente a frantumare la nazione ed a cuocere più gnocca possibile. Per me è una miscela esplosiva. E voi che ne pensate?