Cronaca
La verita' vera sulla chiusura della Fondazione "Tommaso Campanella" di Catanzaro
Mentre gli ammalati di tumore in Calabria aumentano inesorabilmente giorno dopo giorno.
CATANZARO, 02 APRILE 2015 - La Fondazione T. Campanella, Polo Oncologico di Eccellenza in tutto il meridione, nella cura e negli studi scientifici contro il “male del secolo”, avrebbe potuto continuare a curare egregiamente gli ammalati evitando loro, tra l’altro, la “migrazione” verso altre strutture fuori regione, con conseguenti immaginabili sacrifici economici e fisici per gli stessi pazienti e per le loro famiglie. [MORE]
Purtroppo, tra qualche giorno, la Fondazione potrebbe chiudere.
Tale problema non si sarebbe posto se la Fondazione avesse ottenuto il legittimo riconoscimento quale Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Sarebbe rimasta ancora operativa, per come lo è stata per anni, almeno finché ha potuto, con le proprie forze e grazie ai dipendenti che, con sacrifici e senza stipendio, hanno preferito, ugualmente e ad ogni costo, non abbandonare i “loro” pazienti che, con fraterna dedizione, hanno sempre curato, sostenuto ed amato.
Putroppo, tra qualche giorno tutto ciò finirà !
Cosa ne sarà delle migliaia di ammalati già in cura presso la Fondazione Campanella, peraltro con terapie sperimentali in corso?
40 dipendenti della Fondazione Tommaso Campanella per il tramite dell'avv. Grazia Papaleo hanno notificato al Presidente della Regione Calabria, al Presidente del Consiglio Regionale e al Commissario ad acta, diffida ad attuare quanto stabilito da decreti, leggi e tavoli istituzionali, la cui mancata attuazione ha inciso sulla crisi economica della Fondazione Tommaso Campanella.
Fonte ( Segreteria Fondazione Tommaso Campanella )