Cronaca
La Vara dei messinesi, anche quest'anno l'Assunta riunisce migliaia di fedeli
MESSINA, 15 AGOSTO 2013 - Anche quest'anno avrà luogo nella città di Messina la celebre Festa della Vara. Manifestazione di antica tradizione, resiste ancora nel tempo, coinvolgendo migliaia di fedeli e curiosi che giungono in città per assistere a questo straordinario spettacolo.
Dall'epoca precristiana in cui si venerava Demetra, si passa all'epoca preistorica in cui si adorava la Dea Madre, per giungere poi, col cristianesimo, alla devozione della città di Messina per la Vergine Maria, culto che è presente in città, dunque, da quasi 2000 anni.
Secondo le fonti storiche la costruzione del carro trionfale che porta in gloria Maria Assunta, dovrebbe risalire alla prima metà del cinquecento. La “Vara”, questo il nome del carro, è alto quasi 14 metri e viene fatto scivolare ogni 15 agosto attraverso la via Garibaldi sull'asfalto bagnato, trainato solo dalla forza dei tiratori che, per devozione, compiono la fatica nel segno di Maria.
“Vara” o “Bara”, forse questa l'etimologia del termine dato che alla base di essa è posta la teca che contiene il corpo della Vergine, la cui assunzione in cielo è invece rappresentata nella parte più alta di questo carro allegorico. Attorno al corpo di Maria angeli, cherubini e serafini portano in gloria l'Assunta.
Migliaia i fedeli che ogni anno assiepano i marciapiedi e le strade della città, in barba al caldo e alla calca che inevitabilmente si crea, solo per la gioia di prendere parte ad un evento che ancora riesce a legare, ad essere un grande segno di aggregazione per la città dello Stretto.
Con grande trepidazione fedeli e non, assisteranno soprattutto al momento più delicato della festa, quello in cui la Vara compirà un giro su se stessa nella virata finale, che la condurrà dalla via Garibaldi a piazza Duomo, dove ad attendere il carro vi sarà, anche quest’anno, l’Arcivescovo di Messina che celebrerà alla fine della processione la Santa Messa.
La partenza avverrà come ogni anno da Piazza Castronovo intorno alle 18.30, celebrata da spari e giochi pirotecnici.
(Foto dal sito folclore.eu)
Katia Portovenero[MORE]