Estero

La Turchia vota Recep T. Erdogan ma sfiora il 52%

ISTANBUL, 12 giugno -
Il movimento islamista avanza come un'onda. Prima con un ufficiale 23% , poi con un 52%, ora si aggiudica addirittura il 56%. Recap TAYYIP ERDOGAN sfascia le linee politiche degli avversari e s'inorgoglisce di successo, dopo le prime titubanze elettorali. Gli giova lo scandalo sessuale che ha colpito il partito nazionalista del Paese ( il MHP) che, fermandosi al 10% dei consensi, pare abbia avuto molto più di quanto ci si aspettava.

Di sicuro però Recep non può gioire di una maggioranza che gli permetta di avanzare verso le riforme costituzionali. Questo perchè solo con una copertura di consenso di 367 seggi, l'iter di abrogazione costituzionale è possibile, senza che sia indetto un referendum. [MORE]In altri termini, ad ora, pur avendo raggiunto il 56%, Erdogan non ha raggiunto (teoricamente, ad ora)  l'autonomia minima possibile per riformare la costituzione . Il partito Repubblicano del popolo invece conta un centinaio o poco più di seggi, che non fanno un corposo numero rilevante ai finielettorali. Fino a questo momento, vagliata la zona Est della Turchia, si può presagire un risultato, ma non sbilanciarsi per il definitivo. Fatto sta che quella zona è da anni l'elettrice numero uno del partito di maggioranza. E seppure i curdi si stiano sforzando di far pressione sugli elettori per convincerli a votare i candidati indipendenti, il risultato rimane solo pratico: di scontro con la polizia, non di ripresa numerica in fatto di voti. Gli scrutini, non ancor terminati, ora attendono conferme: se l' AKP va in testa davvero, lo si saprà solo nelle prossime ore. 550 deputati del Parlamento turco aspettano di sedersi. 50 milioni di turchi debbono terminare di esprimere il loro sì a qualcuno che li debba rappresentare. Aspettiamo solo di vedere chi.
 

 

in foto, Erdogan, da archivio fotografico www.bloggersperlapace.net

 

 

Anna INGRAVALLO