Estero

La Turchia chiede l'immediata chiusura dell'impianto nucleare armeno

 ISTANBUL, 22 MARZO 2014 - «La centrale nucleare di Metsamor è obsoleta e dev'essere immediatamente chiusa», ha dichiarato il ministro dell'energia turco Taner Yildiz, manifestando la propria preoccupazione per la sicurezza dell'impianto. Parlando con i giornalisti durante una visista nella provincia turca di Igdir, ai confini orientali con l'Armenia, nella giornata di ieri 21 marzo, Yildiz ha detto che era stato lanciato un appello ufficiale all'agenzia internazionale per l'energia atomica per chiedere la chiusura dello stabilimento.

«L'impianto è stato costruito agli inizi degli anni '80, è stato in attività per più di 30 anni. La sua attività non rientra in standard moderni, e va fermata immediatamente». Il ministro ha inoltre dichiarato che l'impianto si trova a soli 16 km dal confine con la Turchia, ed è stato necessario portare la questione all'attenzione internazionale per ottenerne il supporto e chiudere l'impianto.

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La Turchia stessa sta preparando, dal canto suo, il suo piano nucleare, per far fronte ai fabbisogni di energia che è al momento costretta ad importare. Il programma non trova però il beneplacito di buona parte dell'opinione pubblica turca. La centrale di Metsamor fornisce circa il 40% dell'energia all'Armenia, ma sia la Turchia che l'Azerbaijan, suoi più prossimi vicini e acerrimi rivali, si oppongono alla sua esistenza, in quanto credono che non soddisfi gli standard di sicurezza internazionali.

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buounaiuto (corrispondente dalla Turchia)