Estero

La Svezia va alle urne. Presentimenti di un cambiamento

STOCCOLMA, 14 SETTEMBRE 2014 – Oggi in Svezia è giorno di elezioni, gli svedesi sono chiamati alle urne per il rinnovo del Parlamento. Dopo otto anni di governo di centrodestra, i sondaggi prevedono al termine di questa giornata elettiva una svolta socialdemocratica. I seggi sono aperti dalle 8 fino alle 20.

Nella corsa verso la vittoria i favoriti sono il premier di centrodestra Fredrik Reinfeldte e il socialdemocratico Stefan Löfven, ma non si esclude un finale a sorpresa a favore dei Democratici Svedesi, guidati da Jimmie Akesson, di estrema destra. Secondo le previsioni il partito estremista potrebbe arrivare al 10%, impedendo così alle favorite di arrivare alla maggioranza assoluta.[MORE]

La vittoria è data al centrosinistra perché gli svedesi non sono più contenti del governo di questi ultimi anni. Anche se facendo il confronto con l’Italia le cose vanno più che bene, per il contesto scandinavo la Svezia ha perso punti e quindi adesso ha voglia di una rinascita. Il Pil in questi due quadrienni è cresciuto del 12,6%, il bilancio pubblico è passato dal deficit al surplus, le tasse sono state abbassate, ma contemporaneamente sono aumentate le disuguaglianze economiche e la disoccupazione è rimasta all’8%, potrebbero quindi essere questi alcuni dei motivi che stanno spingendo, secondo le stime, gli svedesi al cambiamento.

Michela Franzone