Politica

La storia inedita. Churchill ordinò: uccidete Mussolini!

PARIGI – Lo storico francese Piero Milza ci riporta indietro di 65 anni, esattamente a quel 28 aprile del 1945 quando, nella campagne di Giulino di Mezzegra, Benito Mussolini fu fucilato insieme alla sua amante Claretta Petacci.
Milza, professore universitario emerito presso l’Istituto di Studi Politici di Parigi, fa una lunga ricostruzione storica del periodo soffermandosi su documenti ufficiali che provano come già dagli anni ’20 Churchill stimasse ed ammirasse il Duce.[MORE]
Ma la scoperta va ben oltre le simpatie personali del primo ministro, si parla infatti di un fitto carteggio tra i due leaders in cui vi era un accordo segreto che prevedeva l’ingresso in guerra dell’Italia contro la Gran Bretagna ma solo apparentemente, nel senso che doveva esser una strategia per confondere Hitler.
Lettere compromettenti per il primo ministro inglese, tanto compromettenti che avrebbero fatto scricchiolare il suo potere alla guida della Gran Bretagna.
Da qui l’ordine, secondo lo storico francese, di uccidere Mussolini facendo poi credere che sia stata solo un’operazione dei partigiani.
Fatto sta che Churchill dopo qualche anno tornò nei pressi del luogo della fucilazione come turista. Cosa cercava? Forse il famoso carteggio?
Questo è quello che avviene quando la storia viene scritta dai vincitori, si dovrà attendere l’apertura di qualche “archivio segreto” per conoscere le verità, questa come tante altre.