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La Stanza di Adel di Ruggero Pegna
È partita sabato 16 marzo da Castrolibero la rassegna letteraria “caLIBRIsi”-scrittori e libri da e per la Calabria- ideata da Mariateresa Buccieri e AlterEgo ASC, e promossa in collaborazione con APS Agorà ETS.
Palazzo Isabella Quintieri è stata la location di questo primo incontro che ha visto il romanzo “La stanza di Adel” di Ruggero Pegna, protagonista indiscusso di un dialogo incentrato sulle emozioni forti.
Un coinvolgimento che non ha stupito gli organizzatori di una presentazione che ha fortemente voluto un romanzo che, forse per il tema trattato o per i chiari riferimenti bibliografici, lascia un segno indelebile e costruttivo di una coscienza alta e più vasta, proiettata verso confini emozionali più estesi e, allo stesso tempo, intimi.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura del comune di Castrolibero, Nicoletta Perrotti e la disanima accorata del presidente della Commissione Cultura dello stesso comune, Pasquale Villella, hanno discusso con l’autore Anna Giulia Mannarino, consigliera con delega alle politiche sociali del Comune di Castrolibero, e Giovanni Tenuta, Presidente dell’associazione per l’adozione internazionale Brutia ETS, che hanno inteso affrontare un aspetto più tecnico della questione adozioni mostrando, dati alla mano, un percorso tracciato troppo spesso da ostacoli burocratici che potrebbero essere snelliti per rendere più agevole l’accesso a un bisogno fisiologico: quello d’amare.
Con “La stanza di Adel”, pubblicato dalla casa editrice Santelli, Ruggero Pegna, colora un’impresa restituendoci immagini nitide di ogni pensiero che attraversa le aspettative e le paure di un viaggio al centro del cuore. La genesi di una genitorialità consapevole e ambita oltre il senso biologico. L’adozione e i suoi iter emozionali.