Politica
Verdi Ecologisti - Civici della Calabria: "La Sinistra ritornerà a guidare la Regione Calabria?"
COSENZA, 08 SETTEMBRE 2013 - (Riceviamo e Pubblichiamo) Quello che resta della Sinistra in Calabria non solo è proiettata a guardare - passivamente - gli Eventi politico-istituzionali, ma l’aspetto più disarmante è l’assenza di un Progetto, di un’idea innovativa, per concorrere a far fare un salto di qualità ad una Regione del Sud, che continua a segnare il passo. Stando così le cose, difficilmente potrà accadere che la Sinistra possa essere investita, dal consenso popolare, al fine di occupare un ruolo di responsabilità e di guida del principale Ente locale regionale.
Per il Commissario dei Verdi Ecologisti-Civici della Calabria: “Il Governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, sostiene da tempo che la Sinistra non governerà per i prossimi 15 anni. Come si fa a confutare quest’affermazione, poiché proprio da Sinistra non s’intravede nemmeno una parvenza di organizzazione politica programmatica, in grado di contrastare le Destre e, soprattutto, di rappresentare un’autentica alternativa di Governo. Se non ci sarà una sterzata, nel modo di concepire la Politica e nei contenuti de fare politica, si rischia, come già accaduto nella precedente competizione elettorale, di fare una semplice ed inutile comparsa, lasciando all’attuale maggioranza di stravincere, nonostante l’accentuarsi dei problemi dei calabresi e della Calabria".
"Come Verdi Ecologisti e Civici della Calabria – prosegue,ancora, Aurelio Morrone – siamo fermamente convinti che occorre uscire, al più presto, dal pesante stallo dell’inerzia politica per evitare il concreto rischio di ri-consegnare la Regione alla Destra. Una formazione politica che perde dappertutto tranne che in Calabria. Ciò avviene non per capacità di chi governa l’Istituto regionale, ma soprattutto per i cronici ritardi delle opposizioni di mettere in campo un Progetto di alternativa politica-gestionale, innovativa, capace di aggredire sia il riverbero dei problemi sul tappeto,sia di fare fronte alle esigenze di ammodernamento istituzionale".
Morrone prosegue puntualizzando: "Facciamo una breve analisi della situazione calabrese. Per primo registriamo il fallimento dell’esperienza di governo, almeno stando ai fatti che si registrano quotidianamente nei principali settori d’interesse primario per il cittadino: per esempio la questione sanitaria, dove non passa giorno che accadono delle discrepanze inaccettabili; nei trasporti, sia quelli di lunga percorrenza, dove ormai la Calabria è tagliata fuori dai circuiti nazionali, sia quelli locali già collassati da tempo".
Analizza Morrone: "Tra le priorità, la questione ambientale, che tarda a essere inserita come priorità dell’agenda politica, ritenendolo spesso un ostacolo allo sviluppo; la questione occupazionale e quella della illegalità e cosi via, non hanno trovato nessun giovamento da questo governo regionale. Nonostante ci sia una situazione di difficoltà, che appare insormontabile, è ancora possibile portare questa nostra Terra di Calabria a livelli accettabili di vivibilità. Siamo consapevoli che per rendere fattibile questa possibilità è necessario che la Politica sia restituita alle proprie nobili funzioni. Solo così possiamo avere la speranza che alcuni problemi (non tutti per carità) possano essere risolti".
Poi, il Commissario dei Verdi conclude: "Come Verdi Ecologisti e Civici della Calabria chiediamo alle altre forze politiche di organizzare, nel breve periodo, un’alternativa credibile e non aspettare gli ultimi attimi per poter convincere i cittadini della bontà di una Proposta di governo. Se ciò non avverrà a breve, i Verdi Ecologisti e Civici sono, fin da adesso, pronti e disponibili a indicare un proprio candidato alla Presidenza della Regione Calabria, con un autonomo Programma".[MORE]
Dott. Enzo Pianelli
Responsabile della Comunicazione
Verdi Ecologisti e Civici – Verdi Europei - Calabria
Notizia approvata, revisionata e pubblicata da Rosy Merola