Scienza & Tecnologia
La Sec approva i social network per informare gli azionisti
NEW YORK, 4 APRILE 2013 - A Wall Street è tempo di rivoluzioni. La Sec, la Securities and Exchange Commission, l'ente che gestisce e controlla la Borsa (la nostra Consob, per intenderci) ha approvato l'utilizzo dei social network come strumento di comunicazione societaria con gli azionisti.[MORE]
Ovviamente ci saranno le dovute limitazioni. Gli investitori dovranno infatti essere avvertiti su quale mezzo l’azienda intende usare per informare, ma soprattutto qualsiasi comunicazione fatta dalle aziende quotate in borsa sui propri profili personali di Facebook o Twitter avrà valore legale. Con multe salatissime se ciò che verrà scritto sui social network non sarà pubblicato allo stesso tempo anche sui siti ufficiali delle aziende.
Si può dire però che i social network e l'intera rete entrerebbe a pieno titolo nella materia della finanza, notizia accolta con entusiasmo dall'intero mondo di Wall Street. La stessa Sec ha dichiarato: ‹‹Sempre più aziende quotate usano i social media per comunicare con gli azionisti e gli investitori. Apprezziamo il valore dei canali dei social media nelle comunicazioni di mercato e sosteniamo il fatto che le aziende cerchino nuovi modi di comunicare››.
Sui social network sarà necessario rispettare alcune norme relative alla trasparenza ed alla democrazia delle informazioni per tutti. Ad esempio non dovrà essere discriminato un gruppo di investitori rispetto a un altro, un messaggio finanziario su Facebook o Twitter potrebbe essere letto da un numero di persone inferiore rispetto a quelle che accederebbero alle informazioni inserite sui comunicati stampa o sul sito web.
Inoltre non vanno sottovalutate le caratteristiche di un post su Facebook o di un tweet, più brevi e accattivanti di un messaggio tradizionale. Insomma sicuramente azionisti ed investitori continueranno a consultare i documenti societari ufficiali prima di adattarsi alla finanza "da social network".
E in Italia? La Consob prevede una normativa diversa per l'accesso alle informazioni finanziarie delle società, perchè ogni nuova comunicazione va inviata e approvata stesso dalla Consob che concede il "via libera" alle aziende su quando potranno rendere pubblica la loro comunicazione. Solo dopo questi passaggi obbligati i comunicati stampa possono essere pubblicati sui siti web. Ma nulla toglie che anche nel nostro paese i social network potranno essere utilizzati come mezzi informativi anche in questo delicatissimo settore.
Valentina D'Andrea