La Scarzuola, il parco che sembra un dipinto surreale

lunedì 11 gennaio, 2016

TERNI, 11 GENNAIO 2016 - La Scarzuola è un parco umbro molto particolare. Anzi, si può considerare più una gigantesca scenografia che un parco. Si trova in provincia di Terni, a Montegabbione.Un luogo in cui sembra di trovarsi catapultati in una illustrazione di Escher. I disegni di quest’ultimo, visionario artista olandese sono immagini piene di provocazioni a cui egli dà vita per affinare in chi li osserva la percezione dello spazio, svelando i limiti e le ambiguità delle nostre capacità percettive.

Il "borgo" della Scarzuola è stato ultimato nel 1981 da Marco Solari, alla morte di suo zio, l’architetto Tomaso Buzzi. Quest’ultimo aveva progettato La Scarzuola come un un singolare luogo fatto di reminiscenze di famosi edifici, pergolati, scale, costruzioni . Un coacervo poco funzionale e razionale sotto l'aspetto potenzialmente abitativo, ma altamente suggestivo e ricco di simbologie.

Dal 1958 al 1978, l'architetto progettò e iniziò a costruire, in una valletta dietro ad un antico convento appositamente acquistata, un qualcosa che era una via di mezzo tra una grande scenografia teatrale ed un minuscolo borgo, che egli definì "un'antologia in pietra".[MORE]

Percorrere viali e giardini della Scarzuola, contorniati dalle singolari costruzioni dà l’illusione al visitatore di essere finito, come avverrebbe in un videogioco dell’ultima generazione, all’interno di un dipinto surreale.

Raffaele Basile

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