Cronaca
La salma di Regeni domani a Roma per l'autopsia. Cooperazione col presidente Al-Sisi
ROMA 5 FEBBRAIO 2016 - Arriverà a Roma intorno alle 13 la salma di Giulio Regeni, il ragazzo ucciso al Cairo. Il corpo sarà sottoposto ad autopsia presso l'Istiuto di Medicina Legale dell'Università La Sapienza. Sarà la Procura di Roma ad occuparsi del caso con il Pm Sergio Colaiocco in contatto con la Procura generale del Cairo.
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Al momento è stato aperta l'indagine "contro ignoti" senza considerare un possibile attacco di terrorismo.
Tentativi di cooperazione quindi tra Italia ed Egitto per riportare in patria il corpo di Giulio.
Il ministro degli esteri Gentiloni: "proprio in queste ore stanno partendo per l'Egitto le nostre squadre di investigatori che andranno lì per cooperare con la polizia egiziana, abbiamo chiesto la massima cooperazione al presidente Al-Sisi, lo ha fatto il nostro presidente del Consiglio, e io sono convinto che non si sottrarrà all'obbligo di cooperazione perché lo sdegno e la rabbia, per quello che è successo a Giulio non può limitarsi ad essere tale ma deve tradursi nello sforzo della verità e nell'ottenere la verità".
Sulla stessa linea anche Angelino Alfano, ospite questa mattina ad Agorà:"Noi abbiamo un solo obiettivo: la verità e puntiamo tutto su questo".
Ancora poco chiare le cause dell'omicidio. Sembrerebbe che Regeni, prima di scomparire, volesse intervistare alcuni attivisti egiziani: scriveva sul Manifesto sotto pseudonimo, proprio per non farsi riconoscere, così ha affermato Giuseppe Acconcia, collaboratore del quotidiano. Chissà che non sia questa la ragione della sua morte.
fonte immagine: la Repubblica
Sara Ferramola