Cronaca
La Russia destabilizza l'Ucraina in perfetto stile Usa
KIEV, 8 APRILE 2014 - L'America chiede a Vladimir Putin e al suo governo di porre fine ai tentativi di destabilizzare l’Ucraina. Paradossalmente la strategia di fomentare le rivolte, per appropriarsi di territori chiave, è stata largamente utilizzata proprio dagli Stati Uniti; anche in Ucraina. La Russia di Putin sembra aver metabolizzato la lezione, e adesso invece di invadere militarmente le province di Kharkiv e Donetsk preferisce destabilizzarle.[MORE]
Le lamentele occidentali servono a poco: chi di spada ferisce conosce il suo destino. Inoltre la Russia non si tocca: Mr. Obama potrà inveire, minacciare, spostare un paio di portaerei nel Mar Nero ma nulla di più. Una risposta militare della Nato è pura fantascienza: nonostante la potenza di fuoco dell'ex Unione Sovietica si sia ridotta negli ultimi anni, possiede ancora abbastanza armamenti da far tremare l'Occidente.
La Russia non è l'Iraq e Putin non somiglia a Saddam Hussein: quando a subire un’invasione militare fu il Kuwait, gli Usa non esitarono a mostrare al mondo il loro potenziale bellico, liberando in breve tempo il Paese, fino a giungere a Baghdad nel secondo intervento. Tutt'altra storia. Personalmente sarei davvero curioso di vedere le truppe dell'Alleanza Atlantica entrare in Crimea per respingere l'Armata Rossa. Niente di più surreale: l'opinione pubblica occidentale disintegrerebbe qualunque leader osasse ventilare una simile opzione.
Fabrizio Vinci vinci@usa.com