La rinascita dei pc: dai notebook gaming ai convertibili 2-in-1

Sono passati ben 44 anni dall'uscita sul mercato del primo personal computer, eppure questa moda così rivoluzionaria non ha certo abbandonato la modernità e la necessità di aggiornarsi: un'operazione dovuta alla contemporanea crescita del web e alla necessità di diventare sempre più interattivi ed in grado di accedere ad Internet nel modo più rapido, semplice e professionale possibile. Non stupisce, dunque, che le più grandi aziende del settore stiano cercando di rivoluzionare in tutti i modi non solo la classica concezione del Pc (oramai andata fuori moda da almeno 10 anni), ma addirittura di rivisitare in chiave ultra-moderna un device che, di certo, non ha sulle spalle gli anni del Personal computer: parliamo, ovviamente, dei notebook. [MORE]

Da dove nasce l'esigenza di rivisitare il concetto di Pc

Innanzitutto occorre specificare che esistono Pc e Pc: la rinascita dei Pc che intendiamo noi, è quella che riguarda i Portable computer, e non certo gli scatoloni antidiluviani oramai in disuso in quasi tutte le case d'Italia. Quelli sono un lontano ricordo del passato, al contrario dei portatili che, invece, non rappresentano solo il presente ma anche il futuro, nonostante si stia tentando anche la via dei wearable e della realtà virtuale. Loro rimangono una realtà tangibile, sulla quale si può intervenire concretamente nell'immediato, per renderli sempre più potenti e leggeri, e per adattarli a certe nicchie che, fino a questo momento, non hanno avuto la possibilità di godere di un laptop tagliato a misura delle loro specifiche esigenze. Senza poi considerare il fattore costo; oggi i portatili, pur costando comunque una discreta cifra nella maggior parte dei casi, non sono più inaccessibili: soprattutto se si sceglie di acquistarli su Internet, rivolgendosi ad e-commerce specializzati in tecnologia come Monclick.it, all'interno del quale è possibile reperire numerose offerte per i notebook di ultima generazione. Così facendo potrete acquistare i migliori portatili sul mercato, ma senza cascare nei prezzi gonfiati proposti dai negozi di elettronica.

La regola d'oro? Colpire la nicchia

Se c'è una lezione che molti colossi della tecnologia hanno appreso, quella è stata la doverosa attenzione ai mercati di nicchia, oggi il vero valore aggiunto della nostra economia soprattutto ad un livello di prodotti hi-tech. Rispetto al passato, infatti, le grandi case produttrici hanno scelto di rompere gli indugi, penetrando settori quali ad esempio il gaming con portatili realizzati ad hoc, con determinate caratteristiche, fasce di prezzo e aspettative. Ed è proprio il notebook gaming ad aver rappresentato il primo pilastro di questo cambio di strategie, puntando sulla realizzazione di un laptop ultra-potente, con una scheda grafica di ultimissima generazione ed un processore eccezionale: il prezzo è alto, così come la resa che questa speciale categoria di notebook riesce a garantire a chi ha la passione innata per i video-game in multiplayer, e per chi fa del gaming non solo un hobby ma una professione, con tanto di sponsor, premi milionari e competizioni internazionali.

Notebook ibridi: colpo di genio o fallimento?

La storia dei notebook ibridi (i cosiddetti 2-in-1) rientra a pieno diritto in questo cambio di mentalità delle case produttrici. L'idea di fondo è sostanzialmente geniale anche per via della sua semplicità: perché spendere per acquistare un portatile ed un tablet, quando si può avere entrambi in un solo dispositivo? Il pubblico ci ha messo un po' per abituarsi, ma alla fine le difficoltà iniziali sono state compensate da un successo che è arrivato improvviso e, come spesso accade, a causa di un cambio di tendenze e preferenze della massa, grazie ad una imponente politica promozionale. E le prospettive? Al momento appaiono rosee, anche se non è da escludere un nuovo ribaltone dovuto alla veloce progressione delle tecnologie nel campo dei computer portatili: non ci resta dunque che aspettare, e goderci ciò che è in grado di offrire oggi il mercato.