Cronaca
La Rai nel caos e scoppia il caso del Sole24Ore
ROMA – Oggi si è tenuta la tanto attesa riunione del Consiglio di Amministrazione della Rai per la nuova programmazione dell’autunno-inverno.
Ma è tutto rimandato poiché non si è raggiunto il numero legale a causa della defezione dei consiglieri di maggioranza che non hanno partecipato all’incontro.
Il risultato eclatante è stato lo slittamento del contratto con Serena Dandini per la trasmissione Parla con me, che di conseguenza non potrà andare in onda la prossima settimana.[MORE]
Ma oltre alla Dandini sono saltate anche altre trasmissioni che erano all’ordine del giorno e fra tutte le fiction su Anita Garibaldi, prodotta dalla moglie del deputato “finiano” Italo Bocchino.
Il Consiglio di Amministrazione ha fissato una nuova riunione per il 28 settembre, ma, come sempre in questi casi, sono già scoppiate le polemiche.
Il capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza, Pardi, è stato il più duro parlando di “censura preventiva” per il caso Dandini e di “punizione preventiva” per Italo Bocchino, penalizzato perché sta remando contro Berlusconi.
Oltre alla Rai in queste ore sta montando un nuovo caso, quello del maggior quotidiano economico del paese, il Sole24Ore.
Infatti il direttore del giornale ed ex direttore del Tg1, Gianni Riotta, è accusato dal Comitato di Redazione di essere affetto dalla “sindrome Minzolini” .
In un comunicato il sindacato interno dei giornalisti ha esternato “forti perplessità sulla gestione di alcune notizie che, nonostante la loro rilevanza oggettiva, continuano a non trovare né sul giornale né sul sito un riscontro paragonabile a quello che trovano invece sulle principali testate nazionali e internazionali, prova ulteriore della loro portata”.
Tempi bui dunque per la stampa italiana!
Nella foto i protagonisti delle polemiche Danidini, Bocchino, Riotta