"La ragazza con l'orecchino di perla" in mostra a Bologna nel 2014

venerdì 1 marzo, 2013

BOLOGNA, 1 MARZO 2013 - Marco Goldin, storico d’arte e amministratore unico di “Linea d’ombra” ci stava lavorando da tempo, e qualche giorno fa ha trovato riscontro positivo. Stretta collaborazione con la Fondazione Carisbo, che darà la possibilità a tutti gli amanti del colore e dell’arte, di contemplare uno dei capolavori per eccellenza olandesi.

“La Ragazza col turbante” o più comunemente detta “La ragazza con l'orecchino di perla” sarà esposta presso l’antichissimo Palazzo Fava, sito nel capoluogo emiliano l’anno prossimo dall’8 febbraio al 25 maggio, nella mostra dal titolo «Golden age della pittura olandese». [MORE]

Negli anni, il dipinto è stato oggetto di differenti riproduzioni e falsi d’autore, ma anche fonte ispiratrice del romanzo di Tracey Chevalier, messo poi su pellicola da Peter Webber, interpretato da Scarlett Johansson. Tuttavia l’opera non sarà l’unica esposta, ma sarà contornata da altri splendidi capolavori della pittura fiamminga, gli stessi che fanno da contorno aureo al Mauritshuis Museum de L’Aja, al momento chiuso per lavori di restauro e che sarà riaperto nell’estate 2014.

Sempre del maestro ad olio Vermeer, “Diana e le sue ninfe” accostato a Frans Hals, Ter Borch, Claesz, Van Goyen, Van Honthorst, Hobbema, Van Ruisdael, Steen e quattro dipinti di Rembrandt, tutti massimi esponenti della pittura dei Paesi Bassi.

Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Carisbo ha dichiarato: «L’obiettivo è di cogliere questa magnifica occasione per rilanciare Bologna, come del resto è avvenuto per Genus Bononiae, con grande successo, sia per il numero delle presenze, sia per la soddisfazione dei visitatori, nel corso del 2012, a partire dall’inaugurazione nel mese di gennaio alla presenza del Presidente della Repubblica».

Inoltre: «Sarà l’unica occasione per ammirarla in Europa al di fuori della sua sede storica da dove, conclusa la mostra bolognese, probabilmente non uscirà mai più, essendo l’opera simbolo del museo riaperto. [...]Annunciamo con tanto anticipo questo evento proprio per la sua eccezionalità, e perché tutti coloro che giungeranno a Bologna per la visita possano prepararsi per tempo. Ciò che accadrà tra poco meno di un anno resterà una cosa senza eguali e non più ripetibile».

Al momento le opere d'arte si trovano negli States, da giugno a settembre presso all’High Museum of Art di Atlanta e a partire dal mese di ottobre alla Frick Collection di New York.

(fonte: www.turismo.it)

Rosalba Capasso

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