Cronaca

La Questura di Roma avverte le testate italiane: si ipotizza minaccia terrorismo

ROMA, 14 GENNAIO 2015 - Dopo l'attacco alla testata giornalistica francese Charlie Hebdo, ora l'allerta si estende anche nei Paesi europei fuori dai confini francesi. A informare le redazioni dei giornali che hanno sede a Roma è la Questura.

Secondo le forze dell'ordine, le redazioni devono migliorare i propri sistemi di sicurezza, perché potrebbero essere degli obiettivi sensibili, come è accaduto alla testata satirica francese. Tra le disposizioni da seguire, la Questura di Roma indica particolari sistemi di sicurezza agli ingressi (per esempio, l'uso di telecamere all'interno delle redazioni, oppure dei metal detector per individuare eventuali malintenzionati armati).[MORE]

La Questura di Roma ha inoltre informato che anche le forze dell'ordine italiane (in particolare, quelle della Capitale) stanno monitorando obiettivi che potrebbero essere oggetto di azioni terroristiche: per il momento, si tratta solo di un'allerta precauzionale e non ci sono fonti ufficiali, ma le contromisure saranno rafforzate per sicurezza.

"(...) al fine di rendere ancora più efficaci le misure adottate, gli organismi di stampa a dotarsi, laddove non si sia già provveduto, delle più idonee misure di sicurezza passiva" si spiega dalla Procura. Accanto alle indicazioni delle forze dell'ordine di Roma, la Questura ha informato gli organi di stampa sul piano di sicurezza messo in campo per fronteggiare eventuali minacce di terrorismo.

"Per noi l'allerta rimane altissimo, lo è da tempo ormai. Del resto l'Italia fa parte di una coalizione che combatte il terrorismo dal 2011" spiega il ministro dell'Interno Angelino Alfano, mentre prosegue il monitoraggio dei potenziali attentatori, spesso lontani dai luoghi di culto.

(Foto blogspot.com)

Annarita Faggioni