Cronaca
La Questura di Parma consente il riconoscimento legame familiare tra una coppia omosessuale
PARMA, 08 SETTEMBRE 2015 - L'Ufficio Immigrazione della Questura di Parma ha rilasciato regolare permesso di soggiorno al coniuge straniero di una coppia gay, permettendo così a tutti gli effetti il legame familiare tra Ruben Quiroga, questo il nome del coniuge richiedente il permesso, e Pablo Torlaschi Barilari, argentino ma con cittadinanza italiana (i due si erano sposati nel 2014 a Buenos Aires). [MORE]
“Questo riconoscimento della Questura di Parma – commenta il presidente nazionale Mario Marco Canale di ANDDOS - deve indurre il Parlamento italiano ad aprire in modo definitivo al matrimonio egualitario ed indurre quindi i Comuni alla trascrizione, anche dei matrimoni contratti all'estero, presso le rispettive anagrafe. Un plauso alla professionalità dimostrata dalla Questura di Parma e dal dirigente responsabile dell'Ufficio Immigrazioni. Le parole di commento rilasciate dal Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, sulla necessità evidente di una legge dello Stato che regoli finalmente in modo chiaro diritti e doveri dei cittadini uniti da legami affettivi a prescindere dall'orientamento sessuale, sono espressioni di emancipazione culturale e di democrazia”.
Un caso analogo era successo nel settembre 2014, quando la Questura di Pordenone, grazie aveva riconosciuto il legame familiare a una coppia gay (formata dall’avvocato Francesco Furlan di Pordenone e dal coniuge sudafricano Derek Wright, unitisi in matrimonio a Cape Town nel 2013) e, di conseguenza, aveva rilasciato regolare Carta di soggiorno al coniuge straniero.
Resta paradossale il fatto come la Questura possa riconoscerci un diritto e lo Stato fingere che lo stesso matrimonio non esista: lo Stato con una mano riconosce i diritti, con l'altra sostanzialmente li nega.
Marco Tosarello
(notizia segnalata da Ufficio Stampa ANDDOS)