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La procura spagnola chiede il carcere per il Governo catalano

ROMA, 2 NOVEMBRE - Nella giornata del 2 novembre, Tv3 riferisce che la procura spagnola ha dato l’approvazione alla giudice della “Audiencia Nacional”, Carmen Lamela, di decidere la detenzione preventiva senza cauzione per tutti i membri del Governo catalano e di accusarli di “ribellione”.

L’unico escluso sembrerebbe essere l’ex ministro Santi Villa che si era dimesso il giorno prima della dichiarazione d’indipendenza.

La Vanguardia annuncia che il primo ad essere giunto stamani all’Audiencia Nacional è stato il vicepresidente catalano destituito Oriol Junqueras, convocato insieme agli ex membri del ‘Governo’ ed indagati per ‘ribellione’.

Anche Carme Forcadell, la presidente del Parlamento catalano e imputata per ‘ribellione’, è arrivata alla sede del Tribunale Supremo di Madrid dove sarà interrogata da un giudice.

Il presidente destituito Carles Puigdemont si trova a Bruxelles dove ha denunciato un “processo politico”; l’ex presidente ha infatti comunicato, scrive la stampa belga, che non tornerà in Spagna denunciando un “processo politico” nei suoi confronti. I giudici spagnoli potrebbe optare per un mandato di arresto europeo.[MORE]

 

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Alessio De Angelis