Cronaca
La prima volta ...di Belen nuda
Roma, 14 apr. - Belen Rodriguez non si ferma piu': dopo Sanremo, la fiction 'Montalbano' e la conduzione di un programma tv approda da venerdi' in 350 schermi cinematografici col suo primo vero film da attrice, 'Se sei cosi' ti dico si'' di Eugenio Cappuccio, in cui interpreta una diva capricciosa, amatissima, superpaparazzata e potente (a meta' tra Paris Hilton e la stessa Belen) al fianco di Emilio Solfrizzi, nei panni di un ex star del pop italiano riportato a Roma, in Rai, per una trasmissione sulle 'meteore' dello spettacolo. Belen nel film sfoggia un look diverso: capelli cortissimi e neri.[MORE]
Nuovo look, ma e' sempre una bellezza mozzafiato su cui Cappuccio gioca molto per evidenziare la casualita' che porta ad incontrarsi due personaggi cosi' diversi e cosi' lontani (non solo anagraficamente) come la diva 26enne Talita e l'ex cantante oggi cuoco in un paese della Puglia Piero Cicala. Belen mostra nel film tutte le sue grazie. "Questo e' in assoluto il nudo piu' nudo che ho fatto - spiega l'attrice sudamericana - a parte l''Isola dei famosi' quando ci stavo. Infatti non ho fatto dei calendari o foto nude. Al massimo in costume da bagno, ma questo lo fanno tutte. Stavolta era necessario per far vedere il cinismo della situazione, del mondo dello spettacolo dove ci si ferma sempre all'apparenza".
"Nel film di Cappuccio - dice ancora Belen - la mia prima inquadratura in assoluto che mi ha fatto vergognare quando l'ho rivista, e' di me che alzo una gamba e si vede tutto lo slip: e' fatto per provocare il pubblico che e' portato a pensare che sia tutto li', che sia una donna che pensa solo a fare esercizi per avere un bel sedere. Invece ci sta dell'altro". Il film di Cappuccio, in sala da venerdi', prodotto dalla DueA di Antonio e Pupi Avati e da Medusa, e' nato da un'idea di Antonio Avati e appartiene al cinema di cui il fratello regista Pupi e' un maestro: fatto di amarcord, malinconia, normalita', voglia di riscossa e piacere di rivivere il passato. Pietro Cicala, autore di una canzone di grande successo nel 1981, viene chiamato in Rai, nel programma 'I migliori anni' condotto da Carlo Conti (in sostituzione dei Ricchi e poveri) in qualita' di protagonista dimenticato della nostra musica. A Roma alloggia nello stesso albergo della star piu' popolare dello showbiz e viene travolto dalla sua bellezza e autorita'. La donna, ricca, potente, cinica e senza scrupoli lo porta con se' in America come 'regalo di compleanno' alla sua amica italoamericana. Dal viaggio Piero Cicala tornera' col desiderio di riprendersi la vita.