Cultura e Spettacolo
La Polonia censura Winnie The Pooh
Roma, 08 Dicembre 2014 - Winnie The Pooh resta uno dei personaggi storici e di punta della Disney (ad oggi al ventiduesimo posto nella classifica ufficiale della società stessa), le cui storie appassionano sia piccoli che adulti, dal 1966, anno in cui fu realizzato il primo cortometraggio di animazione che ha come protagonista principale, il buffo orsetto insieme ai suoi compagni del bosco dei Cento Acri.
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I suoi amici di sempre, quelli veri, restano il coniglio Tappo, la tigre saltellante Tigro, l'asinello depresso Ih-Ho, il maialino fifone Pimpi, i canguri Kanga e Ro e il sapiente gufetto Uffa.
In Polonia è stato censurato, non gli è stato permesso di essere il volto del parco giochi di Tuszyn, in quanto è stato accusato di andare in giro mezzo nudo (indossa soltanto un maglione rosso) e di avere una sessualità dubbia, ovvero non propriamente definita.
L'altro capo di accusa il cui reato non è presente in nessun codice di procedura penale (ndr), è che ha una forma di dipendenza nei confronti del miele.
Per la Polonia Winnie, pertanto, non è un buon esempio di condotta per rappresentare la struttura dedicata ai bambini.
Discriminato e vittima di un sistema miope, continuerà ad essere al centro dell'interesse per chi ama le sue avventure che hanno dato vita ad una serie di giochi, libri, vestiti, gadget, abbigliamento.
Luigi Cacciatori
Immagine da Latest.com