Cultura e Spettacolo

La musica lirica entra nel carcere di Catanzaro

CATANZARO, 19 APRILE 2015 – La musica e la poesia: protagoniste di una giornata da ricordare
Quasi come per incanto oggi il teatro esistente all’interno della Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro si è trasformato in un piccolo “teatro dell’opera”, con un programma degno di essere annoverato e ricordato, non solo dai detenuti ma anche degli stessi artisti che vi hanno partecipato e che sono stati i protagonisti di questa indimenticabile giornata.

L’evento voluto dall’amministrazione della Casa Circondariale di Catanzaro ed organizzato da Mario Sei, già presidente di Teatro 6, assistente volontario presso la casa circondariale e il M° Giovanna Massara, Presidente dell’Associazione Coro Polifonico SS Trinità, ha entusiasmato tutti i presenti e i vertici della struttura, sempre molto attenti ad organizzare eventi di grande qualità. [MORE]

Oltre al M° Giovanna Massara, presenti anche il M° Amedeo Lobello, docente di pianoforte e sassofono al Conservatorio e due giovani talenti, che alle spalle hanno già diverse esperienze anche a carattere regionale e nazionale, Laura Screnci e Giuseppe Froio.

Di tutto rispetto i brani con cui questi artisti catanzaresi hanno estasiato i circa 150 detenuti di Alta Sicurezza presenti alla kermesse, che si è svolta rigorosamente a porte chiuse.

Il programma scelto scrupolosamente dal M° Giovanna Massara ha spaziato dalla musica melodica fino alla musica lirica, oltre ad intermezzi di poesie scritte e recitate da alcuni detenuti, preparati da Mario Sei e già vincitori di alcuni concorsi nazionali di poesie in ambito carcerario.

Il Programma ha spaziato da Bocelli a Cohel, da Vecchioni a Celine Dion, passando per arie importanti, come Casta Diva, Nessun Dorma, Habanera, Seguidilla, Un bel dì vedremo oltre a due emozionanti Ave Maria, di Schubert e di Gounod ed alcuni pezzi assai noti del premio oscar Ennio Morricone.

Giovanna Massara, che vanta un curriculum di tutto rispetto, ha incantato la platea con la sua voce, ma anche i due giovani talenti hanno entusiasmato i tanti presenti con le loro calde e belle voci. Magistrale l’accompagnamento al pianoforte del M° Amedeo Lobello.

Una giornata quindi davvero bella ed intensa e resterà certamente vivo il ricordo sia nei detenuti che non hanno risparmiato lunghissimi applausi ma anche negli artisti che hanno avuto modo di vedere con i loro occhi che la musica bella, ma anche le iniziative importanti sono apprezzate anche il quel contesto che per chi non lo conosce è semplicemente da evitare.

Con The Prayer i quattro artisti si sono congedati con l’augurio, cosi come dice il testo di questa famosissima canzone, che si possa sognare un mondo senza più violenza… un mondo di giustizia e di speranza.

Il direttore della struttura, la dottoressa Paravati, non perde mai occasione di portare oltre i muri e decine di cancelli eventi di qualità, che consentano ai detenuti di “conoscere” realtà che esprimono positività, modelli da imitare, artisti che volontariamente decidono di regalare emozioni a chi non ne avrebbe diversamente la possibilità, se non attraverso l’immaginazione.

Gli artisti sono stati premiati con alcuni oggetti in ceramica, creati e decorati a mano per l’occasione da alcuni detenuti e da un decoratissima e gustosissima torta, preparata da alcuni detenuti pasticcieri donata al soprano Giovanna Massara con tanto di note musicali e nome di questa brava artista calabrese.