Cultura e Spettacolo

La musica dei Beatles rivive nel carcere di Catanzaro (Foto)

CATANZARO, 06 DICEMBRE - Accade che quattro ragazzi coetanei, tutti catanzaresi, decidano di appassionarsi cosi tanto ai Beatles, alla loro musica, fino a concretizzare un loro sogno: creare una Tribute Band. Accade poi che incontrano Marco Mannarino, un calabrese ma milanese di adozione, che condivide con loro la stessa passione per i Beatles e che nasca l’idea di un progetto. [MORE]

Un progetto che ha lo scopo di proporre una Lezione/Concerto sulla Beatlemania, che prevede la visione di un filmato originale di quegli anni in cui i Beatles incisero indiscutibilmente sulla vita sociale e culturale mondiale, domande alla band su tale fenomeno e poi le intramontabili canzoni del celebre gruppo di Liverpool.

Ciò consente alla band “Over Time Tributo Beatles” , promossa dalla “Show for You”, sezione eventi e spettacoli dell`associazione “Donna Felicità ”, presieduta appunto da Marco Mannarino, di proporsi ai giovani, agli studenti e a tutti coloro che amano il famosissimo gruppo inglese degli anni ’60.

Accade poi che la Band entra in contatto con Mario Sei, commediografo e insegnante di Teatro nel carcere e gli viene proposto di fare una Lezione/concerto proprio lì e, grazie alla concreta volontà dell’Istituto Penitenziario di Catanzaro, nella persona del Direttore, Angela Paravati, tutto si realizza e ottiene il favore del folto “pubblico”.
Tanti applausi, una meritatissima standing ovation e tante strette di mano decretano un successo indimenticabile ed un ricordo per la giovane band e per i 230 detenuti di Alta Sicurezza certamente indelebile.

La band degli “Over Time” viene fondata nel 2008 da Francesco Iaconantonio (John Lennon) voce, tastiera e chitarra, a cui si aggiungono poi Marcello Aprigliano (Ringo Starr) alla batteria, Costantino Quaranta (George Harrison) chitarra e Davide Perrotta (Paul McCartney) basso e vocalist.

Si tratta quindi di quattro ragazzi che con effetti scenografici, un abbigliamento particolarmente curato e strumenti musicali originali, riproducono fedelmente lo stile dei quattro ragazzi inglesi.

Del resto come si può non pensare di formare una tribute band a quattro ragazzi che furono capaci di rivoluzionare da soli, con la loro musica ed il loro look, il sistema sociale, culturale e politico non solo del loro paese, l’Inghilterra, ma di tutto il mondo, trasformandosi in uno dei più importanti fenomeni della cultura popolare del Novecento, stabilendo nuove regole d'abbigliamento, creando nuove mode e molto altro ancora.

Il fenomeno sociale, culturale e politico che divenne poi denominato “Beatlemania” , consentì loro, in meno di dieci anni, tra il 1962 e il 1970, di incidere una dozzina di album e di vendere milioni di copie. La “Beatlemania” è ancora oggi visto come un movimento “rivoluzionario” coinciso con il “boom economico” di quegli anni; lo studio della musica e dei testi delle canzoni dei FabFour evidenzia quella che è la tematica principale: l’amore in tutte le sue forme, la pace, l’uguaglianza, l’amicizia e la fratellanza.

E, proprio in carcere, temi come la pace, l’uguaglianza, la fratellanza necessitano di essere maggiormente promossi e sostenuti e se ciò avviene con la musica, tutto diventa magicamente più veloce e concretamente possibile.