Cronaca
La morte del giovane sul monopattino: Il pirata si costituisce a Roma
Muore travolto sul monopattino, si costituisce il pirata. A Roma, la vittima aveva 24 anni. Dall'inizio del 2023 è la 58ma vittima
nnesima tragedia sulle strade di Roma dove, nella sera di domenica 21 maggio Marco Mannage, un ragazzo di 24 anni di origine bengalese, è stato investito e ucciso mentre tornava a casa sul monopattino.
Il giovane è stato trovato a terra da alcuni passanti che hanno lanciato l'allarme, segnalando alla polizia la fuga del veicolo che aveva travolto Mannage.
L'autore dell'incidente, avvenuto in via Casal del Marmo, si è costituito questa mattina. "Sono andato via perché sotto choc", avrebbe dichiarato l'uomo di 26 anni accusato di omicidio stradale. All'imputato potrebbe essere contestata anche l'omissione di soccorso. Mannage è la 58esima vittima sulle strade di Roma e provincia dall'inizio dell'anno. Il ragazzo, che tra pochi giorni avrebbe compiuto 25 anni, aveva da poco telefonato alla madre dicendo che stava rientrando a casa. Poi l'incidente.
I primi a parlare di un pirata della strada i testimoni sul posto che avevano riferito di un furgone bianco che aveva urtato il ragazzo lasciandolo poi in terra. Il veicolo, poi, secondo quanto riferito dai passanti, si sarebbe allontanato, senza prestare soccorso al ragazzo. A quel punto sono iniziate le indagini della polizia locale per rintracciare l'uomo al volante e chiarire le dinamiche dell'incidente, anche attraverso l'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. Fino alla svolta delle indagini di questa mattina, quando un giovane di 26 anni si è presentato negli uffici della polizia municipale del XV Gruppo Cassia, dichiarando di essere responsabile di quanto accaduto.
L'uomo, difeso dall'avvocato Luca Pallotta, potrebbe essere sottoposto a esami tossicologici per capire se abbia assunto sostanze stupefacenti negli ultimi giorni. L'omicidio di Mannage si aggiunge ai 150 pedoni e 48 ciclisti morti dall'inizio dell'anno. Stando al report degli osservatori Asaps, l'Associazione sostenitori della Polstrada, i dati del Lazio sono catastrofici. La Regione sarebbe seconda solo alla Lombardia nella classifica dei morti in incidenti stradali.