Cultura e Spettacolo

La "Midnight (R)evolution" degli A Toys Orchestra parte da Bologna, ce la racconta Enzo Moretto

NAPOLI, 4 NOVEMBRE 2011 - Pubblicato lo scorso 18 ottobre per Urtovox/Ala Bianca, distribuzione WARNER, il nuovo album degli A Toys Orchestra, ultima fatica della band originaria di Agropoli, ma ormai salpata verso lidi internazionali, ha già riscosso il consenso entusiastico di pubblico e critica. "Midnight (R)evolution" sarà promosso con un tour che partirà il 12 novembre da Bologna, per lambire i principali capoluoghi italiani... e forse sbarcherà anche in Europa.  [MORE]

Grande l'attesa dei fan, per una band che oltre a manifestare una crescita esponenziale nella propria attività decennale, si è distinta per la qualità delle performance live. Nel tour di "Midnight (R)evolution", ad impreziosire gli spettacoli dal vivo interverranno special guests d'eccezione, come Beatrice Antolini, che accompagnerà i Toys nella nuova avventura. Sarà presente anche Paolo Iocca, support-act fisso del tour, in occasione dell'uscita del suo nuovo album "November Uniform" per gli amici di Trovarobato. In arrivo il primo singolo "Our Glowing Days" l'11 novembre. 

Intanto, nel programma "Social Radio" in onda ogni mercoledì dalle 19,30 su Radio Kolbe, condotto da Antonio Maiorino, Giuseppe Ruotolo e Gaetano Romano, è intervenuto Enzo Moretto, voce, chitarra, piano e synth del gruppo. Ecco un sunto dell'intervista:

"ANTONIO MAIORINO: voi avete una propensione a cambiare pelle, a stare sempre in movimento, ad andare oltre gli stilemi del vostro stesso genere. Ecco, allora, parliamo proprio di “Midnight (R)evolution”. Perché avete scelto questo titolo e quanto di “rivoluzionario” c’è rispetto al vostro passato musicale?

ENZO MORETTO: io penso che sia un po' nella nostra natura rivoluzionarci ciclicamente. Quindi anche in questo caso non abbiamo usato nessuna corsia preferenziale, ma abbiamo cercato di intraprendere una nuova strada. Per questo disco il discorso è ancora piu' valido, perchè a differenza degli altri che erano scritti, concepiti e registrati in periodi circoscritti, per quest'ultimo è stato un continuum che è andato avanti da quando abbiamo iniziato "Midnight Talks", lungo il tour, in diverse situazioni. Insomma, un disco dinamico.

GAETANO ROMANO: al disco, che è uscito il 18 settembre, è allegato un DVD dal titolo “Midnight Stories”. Come nasce questo documentario e da dove proviene l’esigenza di raccontarvi con le immagini, anche al di là della musica?

ENZO MORETTO: in realtà era da un po' di tempo che stavamo pensando di mettere del materiale video da parte, ma non avevamo ben inquadrato come doverlo realizzare. Senonché quest'anno cadeva il nostro decimo anno di attivita' discografica, perchè il nosto primo disco è stato pubblicato del 2001, e ci pareva carino poterlo celebrare attraverso un dvd raccontato da noi stessi, in realtà senza autocelebrarci, piuttosto raccontandoci. In questo dvd confluiscono diversi passaggi della nostra vita artistica, dagli inizi in quel di Agropoli, nella provincia di Salerno, in un piccolo centro del sud, passando per i vari scalini che hanno portato fino ad oggi, fino al momento in cui viviamo tutti a Bologna, e da aspiranti musicisti viviamo una realtà consolidata. In questo dvd è raccontata la nostra piccola rivoluzione: partire da un piccola realtà con un sogno e riuscire a concretizzare questo sogno non è da tutti.

GIUSEPPE RUOTOLO: ho sentito una tua dichiarazione proprio nel dvd di cui diceva Gaetano, in cui dicevi che “in questo momento in questo paese la democrazia ti spacca la faccia”, e precisamente lo dicevi a proposito della copertina dell’album, che ha una storia piuttosto particolare alle spalle… ce la vuoi raccontare?

ENZO MORETTO: questa copertina puo sembrare a prima vista uno scatto creato ad hoc per fara sensazione, e pure sarebbe stato un bel prodotto, pero' la verità è che questo scatto è reale, la persona ritratta in copertina, ferita al volto con i cerotti con la scritta "democrazia", è stata veramente ferita: purtroppo dalla polizia, e purtroppo in una manifestazione assolutamente pacifica. E non per sentito dire: perchè ero realmente presente, la ragazza ferita era poco distante da me, e l'unica colpa che aveva era quella di reggere uno striscione in cui si lamentava il ruolo di donna oggetto nella Fiera di Bologna del Motorshow. Insomma, io penso che stesse esercitando un suo diritto, quello di manifestare, e che purtroppo è stata brutalizzata. Si tratta di una forma di repressione che si sente sempre piu' spesso in questo paese, ed è un campanello d'allarme. Non voglio strumentalizzare nè generalizzare, pero' è una realta' sempre più presente... Vedere un'immagine così forte di una persona ferita ma con gli occhi pieni di vita e la scritta "democrazia" sui cerotti, ho pensato fosse qualcosa che dovesse essere regalata ad un pubblico più vasto. Attraverso noi c'era la possiblita' di rappresentare il nostro messaggio ed il nostro pensiero sulla situazione attuale.

ANTONIO MAIORINO: avete alle spalle credo 15 anni di attività e siete indubbiamente cresciuti moltissimo. Ecco, ci racconti quanto è difficile partire da una realtà di una piccola cittadina e diventare quello che siete diventati? Qual è stato un momento di svolta?

ENZO MORETTO: la concezione del tempo quando si fa musica è molto strana. Io non mi sento molto diverso da quell'Enzo che era agli inizi, quando suonava soltanto nelle cantine, per cui è difficile identificare momenti precisi: le sensazioni e le motivazioni, nonostante le situazioni - e scusate per la terza rima! - che ci sono intorno cambiano, ma in fondo rimangono le stesse. Probabilmente ci siamo resi conto che si cominciava a fare sul serio quando poi siamo approdati ad Urtovox, e tutto ha cominciato a prendere una piega piu' importante con il pirmo disco "Cuckoo Boohoo", che è stato registrato in uno studio vero, con una produzione, con un videoclip, con recensioni e supportato da un tour, mentre il precedente "Job", nonostante il supporto, era regisrtato da noi senza nozioni in merito, con pochi mezzi e senza un tour. Con "Cuckoo Boohoo" e con Urtovox abbiamo capito che la strada stava cambiando.

GIUSEPPE RUOTOLO: dove vi porterà il tour di “Midnight Revolution”? E se doveste menzionare qualche “collega” italiano, gruppo o autore, che come voi ha tanto da dire, chi indichereste?

ENZO MORETTO: penso che con il tour, come è sempre stato, arriveremo un po' dovunque in tutta Italia ed anche in Europa. Succede anche un po' in corsa, per il momento ci sono i grandi capoluoghi di provincia: Bologna, Milano, Roma, la Sicilia e un po' tutta la penisola. Per quanto riguarda i colleghi, ci sono delle ottime realta' come gli Zen Circus, che sono nostri grandi amici, che hanno fatto un disco spettacolare che sta riscuotendo consensi strameritati. Ma ci sono anche realta' piu' in ombra di grosso spessore, come i Waines, che sono un gruppo siciliano di rock'n'roll, secondo me fighissimi, ma hanno forse problemi legati alla posizione geografica. Non voglio dimenticare nessuno, ma c'è del buono in Italia. se mi chiedi di qualche collega che in questo momento dice la sua, ripeto: gli Zen Circus."

Ne approfttiamo allora per ricordare le date del tour:

MIDNIGHT (R)EVOLUTION TOUR 2011/2012

A cura di LOCUSTA booking agency

12.11 Bologna - TPO
17.11 Milano - Magnolia [w/ A Eveline]
18.11 Pescara - Zu Bar TBC
19.11 Perugia – Urban
23.11 Firenze-Auditorium FLOG
25.11 Cesena-George Best
26.11 Brescia - Vinile 45
03.12 Cavriago RE -Calamita
07.12 Roma -Lanificio
10.12 Torino - Spazio 211 [w/ A Classic Education + Eveline]
26.12 Eboli (SA) - CO2
04.01 Palermo - Candelai
06.01 Catania - Barbara Discolab
07.01 Messina - Retronouveau (Ex Circolo 5/4)
 

 

Antonio Maiorino