Estero
La Merkel sull' Italia: "Le riforme sono insufficienti"
GERMANIA, 7 DICEMBRE 2014 - La cancelliera tedesca Angela Merkel, bacchetta l'Italia e la Francia per la situazione finanziaria ancora critica, dichiarando, in un'intervista al Die Welt, che " Le riforme in Italia e Francia sono insufficienti".
La cancelliera tedesca Angela Merkel ammonisce l' Italia e la Francia
Secondo la cancelliera Merkel, le misure adottate da entrambi i paesi non sono sufficienti a risanare le finanze.
Ad una settimana dall'incontro a Bruxells, la Merkel dichiara: " La Commissione Ue ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure. Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme. La Commissione ha ribadito anche che quanto presentato non è sufficiente. Cosa che condivido".
Il monito della cancelliera tedesca arriva a due giorni di distanza dal ribasso dei titoli di Stato italiano a livelli minimi, da parte dell'agenzia di rating Standard and Poor's: "C'è un forte aumento del debito, accompagnato da una crescita perennemente debole e bassa competitività" ha spiegato S&P. "Prendiamo atto che il premier Renzi ha fatto passi avanti col Jobs Act", tuttavia "non crediamo che le misure previste creeranno occupazione nel breve termine'' ha scritto l'agenzia nel suo rapporto.
Dunque, i dubbi sulle riforme dell' Italia non provengono solo da Berlino, ma sono diffusi un pò ovunque perchè tante volte l' Italia non è stata in grado di realizzare le promesse fatte.
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In più la Merkel, fa presente del "calendario" che impone a Parigi e Roma di "presentare ulteriori misure", una mossa che definisce giustificata "perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme", ma che non è ancora del tutto sufficiente.
La Merkel non risparmia, con le sue critiche, nemmeno la Russia, che secondo il suo punto di vista, mette in difficoltà paesi vicini all'Unione Europea, come la Moldavia, Georgia ed Ucraina, con i quali è stato firmato un' accordo: " La Russia, - spiega la Merkel - , crea difficoltà a questi tre Paesi. Ed inoltre, la Russia, cerca di mantenere sotto la sua dipendenza economica e politica alcuni Paesi ad ovest dei Balcani", conclude la cancelliera.
Alle critiche che le sono state rivolte da tre ex cancellieri, Helmut Kohl, Hemult Schimdt e Gerhard Schroeder, sostenitori di una linea meno drastica nei confronti di Mosca, la Merkel risponde: " Che è convinta della bontà della risposta comune europea agli atti della Russia. Il fatto che la Russia abbia violato il Trattato di Budapest del 1994 sull'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina non deve restare senza seguito".
(foto:caterpillaram.blog)
Filomena I. Gaudioso